Toscana
Lavoro: a Firenze patto tra imprese e sindacato per far incontrare domanda e offerta
«E’ una grande opportunità – spiega Alessandro Sorani, Presidente di Confartigianato Firenze – perché per la prima volta attorno allo stesso tavolo abbiamo messo, grazie alla Cisl, aziende e rappresentanti dei lavoratori che si pongono il comune obiettivo di rispondere a uno dei problemi principali di oggi e cioè la disoccupazione».
«Per il sindacato – dice Fabio Franchi, della Cisl di Firenze-Prato – è un cambio di paradigma: alla tradizionale gestione delle politiche passive, che resta legittima e doverosa, affianchiamo ora l’impegno per affrontare la sfida delle politiche attive».
«Questa intesa produrrà una virtuosa sinergia – aggiunge Sorani – tra chi rappresenta le aziende e chi rappresenta i lavoratori, perché in pratica ogni qualvolta un nostro associato manifesterà la necessità di ricerca di personale comunicherà o alla Confartigiano o direttamente allo Sportello Lavoro della Ust Cisl di Firenze e Prato le proprie necessità. E lo Sportello Lavoro Ust Cisl di Firenze e Prato, una volta ricevute le informazioni, verificherà se, all’ interno del portale Sportello Lavoro, siano presenti candidati con i profili professionali ricercati e invierà questi nomi alla Confartigianato Imprese Firenze oppure direttamente all’azienda interessata».
«Sarà nostro impegno – conclude Sorani – far conoscere questa nuova opportunità a tutti i nostri associati e presto avvieremo anche incontri specifici con la Cisl al fine non solo di conoscere quali profili siano disponibili ma anche quali esigenze hanno le nostre imprese in maniera tale che anche da parte della Cisl ci possa essere una comunicazione larga e diffusa di orientamento rivolta a chi è alla ricerca di una occupazione».
«Da un anno – dice Franchi – abbiamo avviato lo sportello lavoro su Firenze e abbiamo già oltre 700 iscritti. In maniera completamente gratuita accompagniamo le persone nella ricerca del lavoro, aiutandole a migliorare la formazione e dotandole di tutte gli strumenti che possono essere utili nella transizione scuola-lavoro e lavoro-lavoro. Non possiamo garantire il posto di lavoro, ma assicuriamo una migliore occupabilità nel mercato del lavoro di oggi».
«Accordi come questo – conclude Franchi – sono importanti perché è importante creare una rete tra i vari attori dell’economia del territorio. Né le associazioni di rappresentanza, né le istituzioni possono da sole sciogliere il nodo occupazionale: per vincere questa partita bisogna fare squadra».
«Promuovere l’incontro tra domanda e offerta di lavoro è un obiettivo per noi prioritario. È necessario favorire il match tra chi cerca lavoro e aziende. Siamo a fianco di organizzazioni sindacali per affrontare crisi e vertenze cercando di difendere sempre i livelli occupazionali. Ma fondamentale è anche investire su politiche attive con percorsi per tutte le fasce della popolazione. E l’accordo tra Confartigianato e Cisl rappresenta quindi un’opportunità positiva», così Andrea Vannucci, assessore al Lavoro del Comune di Firenze.