LAVORO: A FIRENZE FORUM ASSOCIAZIONI CATTOLICHE DAL 7 MAGGIO AL 2 GIUGNO

Le associazioni cattoliche impegnate nel lavoro preparano le loro proposte sulle attività produttive a Firenze. “Spesso questa città dimentica l’importanza della discussione delle problematiche legate al mondo del lavoro, o se ne ricorda solo di fronte alle grandi crisi – spiega don Giovanni Momigli, direttore dell’ufficio diocesano di pastorale del lavoro. – Bisogna invece discuterne, confrontarsi, ascoltare e proporre nuove strategie per mettere al centro della riflessione i settori produttivi”.

Per farlo le associazioni fiorentine hanno organizzato 7 incontri dal 10 maggio al 2 giugno. Nella sede del settimanale Toscanaoggi, in via dé Pucci 2 alle 17, gli incontri avranno come temi portanti l’industria, l’artigianato, l’agricoltura, il commercio, le infrastrutture, la politica. I forum saranno coordinati dall’associazione di competenza in quel settore e i relatori si confronteranno sul futuro dei sistemi produttivi fiorentini, la convenienza degli investimenti, come produrre ricchezza e sviluppo.

Il primo incontro è il 10 maggio coordinato dall’Acli con argomento il terzo settore. A settembre le proposte scaturite dai sette forum saranno presentate e proposte agli amministratori locali in un seminario pubblico. “Le associazioni cattoliche devono essere promotrici dell’ascolto – spiega Anna Sacristano, presidente dell’Acai artigiani e coordinatrice degli incontri. – Il lavoro non è fine a se stesso. Quando si parla di attività produttive, bisogna pensare che ci sono dietro persone che lavorano e famiglie. Quanto le attività chiudono o si parla di cassa integrazione, significa economie, culture e tradizioni che vengono a scomparire dal territorio. Le associazioni cattoliche impegnate nel mondo del lavoro devono intervenire per riportare la centralità della persona e della famiglia sul tema del lavoro”. (ANSA).