Lo scorso 21 giugno si è svolta, nel convento di Monte Senario, l’assemblea presbiterale diocesana.1. L’assemblea si è aperta con Ora media e adorazione eucaristica come momento di preghiera per la santificazione dei sacerdoti e per l’espiazione delle loro infedeltà alla grazia dell’ordinazione. Un particolare riferimento è stato fatto alla dolorosa vicenda di don Lelio Cantini e alle persone che ne sono state vittime, verso le quali è stata rinnovata una sincera solidarietà.2. Alla vicenda di don Cantini è stata dedicata la maggior parte della riflessione assembleare successiva. Il Cardinale ha ripercorso tutti i momenti del procedimento canonico nei confronti del sacerdote e ha annunciato un’integrazione di esso riguardo ai reati non ancora presi in esame, per i quali al più presto sarà affidato a un sacerdote l’incarico di istruire la causa. Ha preso poi la parola il Vescovo ausiliare Claudio Maniago che ha spiegato come lui personalmente ha vissuto l’evolversi di questa storia. È seguito un dibattito franco e costruttivo, rivolto al futuro più che al passato. Al termine, il Cardinale Arcivescovo ha accolto favorevolmente la proposta di alcuni incontri di fraternità e di riflessione sulla vita del presbiterio e successivamente qualche forma di itinerario a carattere penitenziale.3. Altri punti dell’assemblea: presentazione dei tre sacerdoti novelli; presentazione del nuovo Direttore della Caritas diocesana Alessandro Martini; illustrazione dell’itinerario e di una scheda di lavoro per elaborare una regola di vita del clero diocesano.4. A conclusione della mattinata il tradizionale pranzo di fine anno pastorale è stato sostituito con un sobrio buffet, per sottolineare ancor più il carattere penitenziale che tutto l’incontro ha avuto.