Cultura & Società

Lasciare un curriculum: ecco come si fa

Ancora oggi vale la pena, in alcuni casi, di consegnare un curriculum direttamente a mano, e cioè in prima persona: dipende tutto dal tipo di posto di lavoro per cui ci si vuole candidare. Ecco perché è bene avere chiare in mente le caratteristiche dell’azienda che dovrà ricevere il cv, proprio per capire quale sia lo strumento di consegna più appropriato. Ipotizzando di volersi proporre per una realtà tradizionale, per esempio, è consigliabile lasciare il cv brevi manu.

I vantaggi di questa scelta

Se si decide di recarsi in prima persona nella sede aziendale in cui si vuole lavorare allo scopo di dare il proprio curriculum, si possono ottenere numerosi benefici; una scelta di questo tipo, infatti, appare senza dubbio meno anonima rispetto alla procedura di invio del cv tramite posta elettronica, e consente di sfruttare la possibilità di farsi conoscere in tempi rapidi. Evitare il ricorso alla mail può essere una buona idea tutte le volte che si ambisce a un certo posto di lavoro che si considera molto importante o si è interessati a raggiungere una posizione particolare in un’azienda. Così, tra l’altro, si può essere certi che il curriculum venga consegnato a chi di dovere e ne possa restare traccia.

Perché consegnare a mano un curriculum

Ci sono tanti motivi per cui può essere conveniente optare per la consegna a mano, per quanto la procedura di invio telematico continui a diffondersi sempre di più. Si tratta di una soluzione che aiuta a farsi notare. Bisogna, tuttavia, cercare di non strafare, provando sì a colpire il proprio interlocutore, ma non esagerando per seguire l’intento di suscitare una buona impressione. È consigliabile mostrarsi disponibili per un eventuale colloquio ma non insistere troppo da questo punto di vista. Inoltre, occorre mostrarsi preparati e gentili, cercando di far capire che si è realmente interessati a entrare a far parte di quella realtà. Vietato, però, telefonare nei giorni seguenti per richiedere informazioni.

Fra le varie strade che si possono percorrere in vista della ricerca di un impiego, non è da escludere la possibilità di rivolgersi a un’agenzia per il lavoro che spesso oltre a proporre lavoro in somministrazione a tempo indeterminato e a tempo determinato, si occupano anche di formazione e selezione.

La preparazione del curriculum

Prima di consegnare il curriculum, ovviamente, è necessario prepararlo nel modo giusto. A questo proposito si può fare sicuro affidamento sul web, dove sono disponibili numerosi modelli di curriculum vitae tra cui scegliere. In linea di massima, un cv dovrebbe essere in grado di raccontare in modo sintetico e al tempo stesso efficace non solo le competenze di cui si è in possesso, ma anche il background che si ha alle spalle e il percorso di studi che è stato seguito. Inoltre, dovrebbe menzionare i riconoscimenti eventualmente ottenuti durante la formazione e la carriera e le più significative esperienze di stage o di lavoro, elencate in ordine cronologico dalla meno lontana alla meno recente.

Come si scrive un cv

Il consiglio è di cercare di non dilungarsi in modo eccessivo: a tal proposito bisogna avere la bravura di selezionare quelle informazioni e quelle esperienze che si considerano realmente significative in relazione al ruolo per cui ci si sta proponendo. È importante anche che lo stile del curriculum venga adattato sia al contesto di destinazione che al tipo di mansione. Fra i modelli più conosciuti a cui si possa ricorrere per la costruzione di un curriculum è lo standard Europass CV, che è riconosciuto non solo in Italia ma anche in Europa. In tutti i casi, il curriculum deve essere sempre accompagnato da una lettera di presentazione, in cui le esperienze vissute possono essere analizzate in modo più dettagliato. In questa lettera è possibile, fra l’altro, aggiungere le referenze e indicare le motivazioni per le quali si è deciso di candidarsi, così da indicare i fattori per cui ci si ritiene un candidato ideale per la posizione in questione.

La consegna del curriculum

Sarebbe un errore abbastanza grave quello di lasciare il curriculum dappertutto; invece, è opportuno pensare sempre sia alla mansione per la quale ci si sta proponendo che al tipo di contesto. Ipotizzando di volersi candidare in un’azienda molto grande o una multinazionale, per esempio, non ha molto senso presentarsi di persona, perché realtà simili sono organizzate in modo che le candidature vengano vagliate dall’ufficio del personale a cui pervengono attraverso il web. Di certo non si può sperare di parlare direttamente con il titolare o con un responsabile del personale semplicemente presentandosi sul posto.