Arezzo - Cortona - Sansepolcro

L’arte si intreccia con la musica: ecco le «piazze» della Valtiberina

Venerdì 12 maggio Sansepolcro è stata il teatro di una delle giornate organizzate dall’Associazione Rondine Cittadella della Pace, in preparazione al Convegno Ecclesiale, che si svolgerà a Verona in ottobre.La settimana fra l’8 e il 14 maggio è stata caratterizzata da molti eventi proposti in tutta la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro dagli amici di Rondine, che hanno voluto dedicare una giornata alla scoperta di Piero della Francesca. «A spasso con Piero» è il titolo dato alla giornata di venerdì, che ha dato la possibilità, attraverso quattro momenti vissuti fra Monterchi, Sansepolcro e Arezzo, di scoprire nuovi e interessanti lati del pittore così caro alla nostra vallata.Alle ore 16 il duomo di Sansepolcro ha ospitato «Il legno e lo spirito» dal Volto Santo alla Resurrezione. Lo spettacolo ha visto Matteo Belli, l’attore protagonista che ha interpretato con molto pathos alcuni brani tratti dalle Sacre Scritture, liriche di Alda Merini e il monologo dell’attore stesso, «Giuseppe sotto la Croce». Alla chitarra, Giorgio Albiani ha accompagnato l’attore, sottolineando con la musica i momenti salienti dello spettacolo, aiutando così lo spettatore a calarsi nel narrato e a sentire emozioni ancora più profonde. Il pubblico ha accolto con favore il lavoro presentato, mostrando un vivo e partecipato interesse.I presenti si sono poi spostati al Museo Civico di Sansepolcro per ammirare l’affresco di Piero della Francesca della «Resurrezione», simbolo della città, nonché definito dallo scrittore Aldous Huxley nel 1924, di ritorno da un viaggio a Sansepolcro, «il miglior dipinto del mondo». Il gruppo sbandieratori di Sansepolcro ha concluso questo bel pomeriggio salutando il pubblico con gli esercizi classici del loro repertorio, grazie ai quali sono famosi in tutto il mondo.Lorenzo Becci