Un viaggio fra i tesori e la memoria religiosa di una «terra nuova» fiorentina. Terranuova Bracciolini ospita a partire dal Venerdì Santo la mostra «Nel segno della croce: arte e devozione a Terranuova Bracciolini» che si terrà in Palazzo Concini e nella chiesa di San Biagio ai Mori. L’iniziativa è promossa dalla parrocchia di Santa Maria Bambina di Terranuova Bracciolini insieme all’amministrazione comunale e all’istituzione culturale «Le Fornaci», in collaborazione con la Sovrintendenza di Arezzo e la Pro Loco di Terranuova Bracciolini.L’esposizione che rimarrà aperta fino al 24 giugno vedrà esposti circa quaranta pezzi, tra cui crocefissi e paramenti di notevole interesse storico-artistico. Le opere per lo più inedite, e mai sinora oggetto di studi accurati, sono di epoca compresa tra il XIV e il XVIII secolo, provengono dalle chiese di Terranuova Bracciolini e da collezioni private, e testimoniano la centralità dell’esperienza religiosa espressa dalla comunità terranuovese.L’itinerario che viene proposto è un percorso ragionato e commentato da importanti brani letterari, da documenti audio-video e da testi esplicativi. Inoltre, nei due luoghi che si trasformeranno in vetrine dell’arte sacra del Valdarno verranno presentate opere di non comune interesse artistico, proprio per restituire il senso di una religiosità profondamente radicata nel territorio, che trova una delle sue espressioni più significative nella devozione per il «Cristo Morto» di cui si hanno tracce risalenti alla fine del XVIII secolo, quando venne organizzata la prima processione in occasione del Venerdì Santo.La mostra ha ricevuto il patrocinio della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e del ministero per i beni artistici e culturali insieme alla Regione Toscana e alla Provincia di Arezzo. La rassegna che richiamerà nei giorni della Pasqua un pubblico amante dell’arte e della tradizione è stata realizzata grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.All’inaugurazione che si terrà venerdì 21 marzo alle ore 16, nel centro storico di Terranuova, parteciperà un ospite d’eccezione: si tratta del professor Antonio Paolucci, nuovo direttore dei Musei Vaticani. Ex soprintendente per il polo museale fiorentino e direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana, Paolucci è stato anche ministro per i beni culturali.Al taglio del nastro della mostra di Terranuova interverranno Paola Refice, per la sovrintendenza Arezzo, don Virgilio Annetti, responsabile dell’Ufficio dell’arte sacra e dei beni culturali della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Lucia Fiaschi, storica dell’arte e curatrice della mostra, Stefania Bracci, restauratrice e curatrice della mostra, e Ileana Centi, oresidente dell’istituzione «Le Fornaci».