Firenze

L’arte come strumento di cura: passeggiate fiorentine tra bellezza e carità

A illustrare le due iniziative “Welfare culturale. Teatro, danza, musica e arte per minori in condizioni di disagio” e “Passeggiate fiorentine tra spedali, conventi e antiche confraternite”, il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, il Presidente della Fondazione CR Firenze, Luigi Salvadori, e il Direttore della Caritas diocesana, RiccardoBonechi. Presente il Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori.L’iniziativa di “Welfare culturale” (dal 15 maggio al 31 dicembre) vuole valorizzare la cultura come fattore rigenerante e leva strategica per promuovere il benessere degli individui e delle comunità, tema oggi di grande urgenza e attualità. È ideata da Fondazione CR Firenze nell’ambito di una precisa strategia rivolta alla formazione e all’ educazione delle nuove generazioni. Si rivolge a bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni in condizioni di grave disagio che vengono coinvolti in una serie di attività artistiche per favorirne il benessere psicologico e l’autostima attraverso l’espressività e l’esperienza delle relazioni e dell’aggregazione. Interesserà, complessivamente 100 famiglie e 60 minori (dai 6 ai 17 anni) assistiti da Caritas tramite i centri di accoglienza, centri diurni, residenze e centri parrocchiali e si articola in due linee di intervento, per complessive 168 ore di attività, che prevedono la realizzazione di un’offerta totalmente gratuita ai minori in difficoltà per l’accesso all’arte e alla cultura attraverso due strategie di azione. Quella principale consiste nell’attivazione di corsi di teatro, danza e musica per bambini e ragazzi realizzati da partner artistici specializzati quali il Centro Nazionale di Produzione Virgilio Sieni – Accademia sull’arte del Gesto, l’Associazione Culturale Venti Lucenti e l’Accademia Musicale di Firenze. I ragazzi saranno così coinvolti in esperienze di arti performative inclusive accompagnati da qualificati operatori con una specifica preparazione per svolgere attività con fasce di età dedicate. L’azione secondaria offre visite guidate a musei e giardini fiorentini, spettacoli di teatro e musica per le famiglie. Sono anche messi a disposizione dei tour gratuiti nei musei e nei giardini storici e 400 biglietti di ingresso a spettacoli dal vivo che si svolgono nell’area fiorentina. Info https://www.fondazionecrfirenze.it/iniziative/progetto-welfare-culturale/ – info.arteconservazione@fcrf.itLo stesso valore/potere generativo e positivo dell’arte viene riattivato dalla seconda iniziativa dedicata a tutti gli adulti: si tratta delle “Passeggiate fiorentine tra spedali, conventi e antiche confraternite”, una serie di visite gratuite, condotte da guide turistiche, appositamente preparate, attraverso 8 itinerari diversi (dall’ 8 maggio al 27 giugno). Fa infatti parte del progetto l’attività formativa diretta alle guide, perché possano ampliare la loro offerta in futuro, con una consapevolezza diversa dell’importanza che queste istituzioni hanno avuto per secoli, e volendo far comprendere lo spirito che le ha animate e ancora le anima.Sarà così possibile fare un viaggio attraverso i luoghi simbolo della carità di Firenze, dall’Oratorio dei Vanchetoni all’Istituto degli Innocenti, da sei secoli al servizio dell’infanzia,per poi scoprire le antiche confraternite all’ombra della Santissima Annunziata come San Francesco Poverino e gli spazi della Compagnia di San Niccolò del Ceppo, a lungo dedicata all’insegnamento ai giovani, anche della musica. Ma non solo. Si potranno ripercorre i luoghi della pena dal Bargello all’oratorio di Santa Maria della Croce al Tempio, gli ambienti sconosciuti della Compagnia della Misericordia e ammirare, negli affreschi della bottega di Domenico Ghirlandaio dell’oratorio di San Martino, come i Buonomini compissero gli atti caritativi all’epoca di Lorenzo il Magnifico. La quasi totalità di queste istituzioni è accomunata dall’essere stata oggetto da parte della Fondazione CR Firenze di contributi, che hanno permesso il mantenimento di luoghi fondamentali per l’identità cittadina. Cinque visite saranno anche nel linguaggio dei segni (LIS). Le visite gratuite, con prenotazione obbligatoria (055-6146853, dal lunedì al venerdì in orario 9-13/14-18), si svolgeranno dall’8 maggio al 27 giugno il venerdì, sabato e domenica nel pieno del rispetto delle norme anti-Covid. Info: passeggiatefiorentinecaritas@cscsigma.itIl Cardinale Giuseppe Betori ha sottolineato gli elementi comuni che uniscono i due progetti, e che vedono nell’arte una possibilità di rinascita. “Il filo della bellezza e della carità – ha dichiarato –lega questi due progetti. La bellezza, il valore artistico caratterizza tutti i luoghi dove si svolgeranno le visite guidate, qui nei secoli e in alcuni casi ancora oggi si è espressa la forma più alta della carità nel servizio ai più fragili: i poveri, gli orfani, gli ammalati, gli anziani.Qui ci si è presi cura della bellezza più grande in assoluto: la vita da proteggere e promuovere in ogni sua condizione, dalla nascita sino al suo termine. È il messaggio più importante che questi luoghi ci tramandano come espressione della fede e dell’identità di Firenze, una testimonianza importante da far conoscere e trasmettere con questi itinerari guidati”. “La carità – ha osservato – si esprime poi attraverso la bellezza anche nel progetto che ha come destinatari bambini e ragazzi in condizioni di difficoltà e le loro famiglie. L’aspirazione al bello è universale ed è una bellezza, quella dell’arte, della musica, del teatro che fa bene alla vita di tutti, perché educa, crea socialità, annulla le disuguaglianze”. E ha concluso: “dare l’opportunità di visitare un museo, andare ad un concerto, frequentare un laboratorio artistico a chi non ne avrebbe la possibilità è un gesto di carità”.“Crediamo che la cultura e l’arte – ha dichiarato il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – debbano essere tra i principali attori della rinascita del nostro Paese. Lo stiamo notando anche dall’entusiasmo con cui è stata salutata la riapertura dei musei. In uno scenario di crisi economica che colpisce anche questo ambito, con gravi conseguenze anche nell’inasprimento delle disuguaglianze sociali, Fondazione CR Firenze sta intensificando i propri interventi nella prospettiva di una sempre maggiore utilità sociale della cultura e dell’arte, soprattutto verso le nuove generazioni. E’ infatti oramai impensabile prescindere da questa prospettiva di “cura” della comunità per generare un autentico contributo a un nuovo welfare, un welfare culturale. Numerosi studi scientifici epidemiologici, hanno acclarato come la partecipazione culturale abbia riflessi sulla qualità della vita individuale, prerequisito per uno sviluppo sociale ed economico sostenibile, dal benessere individuale al benessere collettivo incidendo su tutto lo spettro del welfare. La bella e fruttuosa collaborazione con la Caritas e col Cardinale Betori sono la testimonianza della nostra volontà di proseguire in questo percorso’’.