Arezzo - Cortona - Sansepolcro

L’arcivescovo scrive a Sestino «Vicino a voi nella sofferenza».

Desidero assicurare la mia preghiera di suffragio per il caro Nicolas ed esprimo la mia viva partecipazione al grande dolore dei suoi familiari, come pure sono vicino alle sofferenze che colpiscono le famiglie degli altri giovani coinvolti in questa disgrazia». Con queste parole l’arcivescovo Riccardo Fontana ha espresso la sua vicinanza alla comunità di Sestino, sotto choc per l’incidente stradale in cui è deceduto un ragazzo di 17 anni e tre amici sono rimasti feriti. «Dalla città di Ars dove mi trovo in pellegrinaggio con i nostri sacerdoti per celebrare l’Anno Sacerdotale, sono venuto a conoscenza della terribile sciagura che ha colpito la vostra comunità – ha scritto monsignor Fontana nella lettera inviata a don Pio Gabiccini, parroco di Sestino –. Sono affettuosamente vicino anche a te, carissimo don Pio che oggi più che mai ti senti padre dei tuoi ragazzi che sono stati provati dal mistero della morte e del dolore». Purtroppo così è stato. Nello scontro fra due vetture ha perso la vita il giovane Nicolas Battirossi, studente e atleta. Il tragico incidente è accaduto nelle prime ore di domenica 11 aprile in territorio marchigiano. A bordo dell’auto in cui si trovava il ragazzo morto, c’erano altri tre suoi amici rimasti gravemente feriti nel frontale che ha visto coinvolta un’altra utilitaria nella quale viaggiavano due giovani di un vicino Comune marchigiano. Nella lettera Fontana ha rivolto il proprio pensiero direttamente ai giovani di Sestino: «Affranti dalla tragedia che ha colpito i loro compagni di scuola e di vita, sicuramente rifletteranno su quanto sia grande e incommensurabile il dono della vita e su come è importante che questo dono sia amato e coltivato, ispirandosi a quei valori di verità, di rispetto, di amore, di bellezza ai quali essi vengono educati e formati dalle loro famiglie, dalla scuola, dalla comunità parrocchiale». Lo sgomento suscitato da questa «strage del sabato sera» nella comunità civile e cristiana di Sestino è un monito ad affrontare ancora di più i problemi che segnano il quotidiano. «La forza per superare questi momenti deve essere trovata nella speranza cristiana – ha sottolineato il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro – riscoperta nella Santa Pasqua, che ci sostiene soprattutto nel momento del dolore e della prova». Il presule ha concluso la lettera esprimendo un’intenzione che vuole realizzare al più presto: «Benedico tutti e desidero incontrarmi con l’intera comunità di Sestino, per condividere nella preghiera, il vostro dolore e la speranza che il Signore rinnova nei nostri cuori». Riccardo Ciccarelli