Toscana
L’AQUILA? CITTA’ ABBANDONATA. DELEGAZIONE DI CISL PISA NEL CAPOLUOGO ABRUZZESE
«L’Aquila? Una città abbandonata. Rispetto a due anni fa, quando sono stato qui per la prima volta, non è cambiato nulla. Semmai è aumentata la desolazione». Così Gianluca Federici, segretario generale provinciale della Cisl di Pisa, di ritorno dalla visita a L’Aquila di questi giorni. Con lui, nel capoluogo abruzzese, una ventina di sindacalisti delle diverse categorie. Un viaggio attraverso i luoghi simbolo del terremoto che ha colpito, il 6 aprile 2009, la città: la zona rossa del centro storico, i nuovi quartieri del progetto C.A.S.E, la frazione di Onna e i paesi di Sant’Eusanio Forconese e San Demetrio ne’ Vestini, dove alcune province toscane hanno contribuito, in tempi record, alla ricostruzione dell’istituto scolastico. La delegazione è stata accompagnata dal segretario regionale della Cisl Abruzzo Gianfranco Giorgi. Gianluca Federici: «Dobbiamo tenere accesi i riflettori su questa città. Tutti dobbiamo contribuire, in modo attivo, alla sua ricostruzione e spronare Governo ed istituzioni ad accompagnare questa rinascita». Il segretario regionale di Cisl Abruzzo: «Gli amici di Pisa sono venuti all’Aquila per rendersi conto di come stanno realmente le cose. Auspichiamo che altre delegazioni, sindacali e non, possano intraprendere iniziative simili e riportare il dramma che ancora vive la nostra città all’attenzione nazionale».