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Lama, quando la comunità è argine contro droga e alcol.

Il 6 ottobre del 2003 è stata aperta nella frazione di Lama, nei pressi di Caprese Michelangelo, la comunità di recupero «In dialogo» per accogliere persone dipendenti da sostanze stupefacenti o alcol. Scaturito dall’impegno della Caritas diocesana e delle amministrazioni locali, il centro compie oggi cinque anni.Immersa tra i monti della Valtiberina, in una delle zone della valle dove si riscontrano molti casi relativi all’abuso di alcol, questa comunità di accoglienza si impegna a contrastare il disagio attraverso il lavoro in piccoli gruppi. Ogni persona si inserisce in un percorso volto a riscoprire il senso di responsabilità e dignità di ognuno, alternando lavori manuali e momenti di riflessone e spiritualità. Accade così che le giornate siano scandite dalla cura di un piccolo orto, dalle attività artigiane e dagli approfondimenti sulle tematiche trattate dagli scritti di padre Matteo Tagliaferri, sacerdote vincenziano che ha dato vita alla prima comunità «In dialogo» a Trivigliano, in provincia di Frosinone.Il programma del centro è basato prima di ogni cosa sul principio universale dell’amore. Un amore che aiuta a ritrovare il rispetto per l’altro e la stima per se stessi inducendo alla liberazione non solo dalle sostanze ma anche da comportamenti psicologici negativi e auto-distruttivi. Una strategia di intervento che ha dato e continua a dare risultati molto positivi.Così in un duro percorso di liberazione dalla dipendenza dalle sostanze può accadere che si trovino le motivazioni per ricucire situazioni familiari spesso drammatiche, che si riscopra la gioia di vivere o ancora che si trovi la fede. di Luca Primavera «Grazie per l’aiuto e la fiducia»Ringraziamo tutti quelli che hanno fatto sì che potesse aprire questo centro. Grazie soprattutto per la fiducia dataci. Essere autonomi nello svolgere il nostro lavoro quotidiano ci aiuta a far emergere i nostri limiti, sapendo valorizzare al tempo stesso le nostre qualità, dando il senso giusto alla conoscenza e alla maturità. Specialmente per noi che veniamo da un passato fallimentare ci educa a riscoprire i valori persi per costruire l’essenza del proprio io. L’augurio più grande è quello di continuare questo cammino insieme e aiutare le persone disperate a reinserirsi per la costruzione di una società nuova.I ragazzi della comunità «In dialogo» di Lama