Arezzo - Cortona - Sansepolcro

L’abbraccio di Natale agli anziani ospiti delle case di riposo.

La signora Bruna – ospite della casa di riposo Santa Maria in Gradi ad Arezzo – continuava a ripetere che «un Natale così» era da tempo che non lo vedeva. Per renderla così felice è bastato poco: una tavola imbandita, un po’ di tortellini e l’affetto delle dipendenti e delle loro famiglie. Una serata speciale quella andata in scena martedì 23 dicembre presso l’istituto aretino, un cenone – con tanto di visita di visita di Babbo Natale – che ha spezzato la monotonia di giorni che dovrebbero essere di festa e che invece assumono troppo spesso un colore grigio come i capelli degli anziani ospiti. Momenti di festa che si sono ripetuti anche in altre case di riposo sparse per il territorio della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Nella cittadina biturgense, per esempio, presso l’istituto San Lorenzo prima di Natale i volontari e i dipendenti hanno organizzato una festa dedicata a tutti gli ospiti della casa che, anche in questo caso, hanno ricevuto la visita del «nonno» più famoso in questo periodo dell’anno che – con tanto di barba bianca e vestito rosso – ha portato doni per tutti. Il 27 poi sempre al San Lorenzo di Sansepolcro è stato organizzato il tradizionale pranzo natalizio aperto a tutti i biturgensi, a cui è seguito una altrettanto tradizionale tombolata. La tombola è arrivata anche presso la casa di riposo Santa Maria Maddalena di Gargonza, nei pressi di Monte San Savino, portata dai volontari del servizio civile Caritas (le foto saranno presto visibili all’indirizzo internet lamano.myblog.it). Per queste persone si tratta di momenti di vera e propria festa in giorni vissuti spesso nell’attesa: attesa di un figlio, di una figlia, di un nipote, che venga a dedicare loro un pomeriggio, un sorriso, un piccolo dono, un po’ di felicità. Un’attesa che spesso troppo spesso viene delusa.