Arezzo - Cortona - Sansepolcro

La visita pastorale del Vescovo a Traiana, Cicogna e Campogialli.

La centralità della parrocchia, la missione dei sacerdoti, il ruolo dei laici, l’impegno delle famiglie. Sono i temi affrontati dal vescovo durante la visita pastorale nelle parrocchie di Traiana, Cicogna e Campogialli. Tre comunità guidate da un unico parroco, don Jean David Rakotondrainibe (per tutti, padre David), che hanno cominciato l’esperienza dell’area pastorale. «Fra non poche difficoltà – spiega il sacerdote – perché il campanile si fa ancora sentire. Comunque i primi segnali positivi ci sono già». E li tocca con mano monsignor Gualtiero Bassetti nei tre giorni di sosta nelle parrocchie sull’altipiano del Valdarno, nel comune di Terranuova Braccioli. Come, ad esempio, quando incontra il Consiglio pastorale interparrocchiale e i consigli per gli affari economici riuniti insieme oppure i ragazzi del catechismo, i catechisti e i genitori.Alle tre parrocchie il vescovo indica la strada di un cammino impostato sulla comunione ecclesiale. «In passato – spiega il vescovo nelle celebrazioni della domenica fra Campogialli e Traiana – i sacerdoti facevano ogni cosa. Adesso è richiesto l’impegno di tutti. E’ essenziale la collaborazione di chi fa parte della comunità. Ed essa è una dimostrazione di affetto verso la parrocchia». Poi il richiamo. «La più grande preoccupazione per un Pastore è che una parrocchia sia attraversata da divisioni, maldicenze e gelosie. Per questo vi esorto di formare un solo corpo e vivere la comunione con il Signore e con il nostro prossimo». Ad alimentare l’unità è l’Eucaristia, spiega il vescovo di fronte ai quattro ragazzi che nella chiesa di Traiana fanno la loro prima Comunione e ricevono dalle mani di monsignor Bassetti il corpo e il sangue di Cristo. Il vescovo non manca di sottolineare il compito della famiglia. «I genitori – afferma – sono i primi responsabili dell’educazione alla fede dei figli. In quest’ottica diventa fondamentale la correlazione fra famiglia e parrocchia».Nelle sue riflessioni il presule cita anche il ruolo prezioso che viene svolto dai sacerdoti stranieri. «Don Lorenzo Milani – ricorda il vescovo – diceva che sarebbero venuti preti dalla Cina per evangelizzare le nostre terre. Ancora i sacerdoti cinesi sono pochissimi. Però ci sono molti consacrati che giungono da altre nazioni, come qui padre David originario del Madagascar, e li ringraziamo per il loro servizio che permette di portare la Parola di Dio in mezzo a noi e di alimentare la fede cristiana».Durante il fine settimana nelle tre parrocchie, il vescovo visita i malati e gli anziani nelle loro case fra Traiana, Campogialli e Cicogna; a Campogialli si confronta con le Compagnie del Santissimo Sacramento; alla Cicogna incontra i giovani e poi amministra la Cresima. E la domenica celebra le due S.Messe della comunità a Campogialli e a Traiana dove termina la visita pastorale con il pranzo al circolo Anspi. di Giacomo Gambassi