Cultura & Società
La Verna, il festival Francesco 4.0 entra nel vivo
Appuntamenti e iniziative ogni giorno in attesa dell'anniversario ottocentenario delle stimmate il 17 settembre
Entra nel vivo il festival Francesco 4.0 a La Verna, avvicinandosi l’anniversario ottocentenario delle stimmate il prossimo 17 settembre. Ma ci sono appuntamenti e iniziative ogni giorno fino al 26 agosto.
Domenica 11 agosto tavola rotonda su “La pace di Francesco. Il mondo di oggi che non ha pace ma che cerca la pace” (appuntamento ore 16.00 al Centro Servizi di Chiusi della Verna in via Santa Chiara /parco I maggio). L’occasione è per incontrarsi, a partire dai versetti francescani del Cantico delle creature “non c’è pace senza perdono”... Oltre alle istituzioni sono state coinvolte realtà associative e persone provenienti da vari paesi del mondo.
La Cappella degli Uccelli, recentemente riaperta al pubblico dalle associazioni Città dei Presepi e Granello di Senape, dopo anni di chiusura, diventa il luogo dell’incontro della parola di Francesco con quella di Papa Francesco. Con inizio alle ore 16,00 è previsto nei giorni 12, 16, 17 e 20 agosto. L’iniziativa avrà una parte musicale e di canto con Mercedes Huespe e la sua chitarra a cui si potranno aggiungere artisti e coristi che lo desiderano e una parte di ascolto e di confronto sui contenuti delle encicliche papali Laudato si’ e Fratelli tutti e delle lettere apostoliche “Admirabile Signum” e “Laudate deum”. Alla Cappella degli Uccelli si arriva solo a piedi scendendo dal Santuario della Verna oppure salendo dalla località “La Beccia” e secondo la tradizione è il luogo dove, al suo arrivo sul monte Verna, fu accolto dal canto degli uccelli.
All’inizio del viale di accesso al santuario della Verna (località La Melosa) nei giorni 14, 18 e 25 agosto alle ore 10 e alle ore 16, Federico Andreini della Comunità della Speranza di Montegiovi proporrà la lettera no stop della vita di San Francesco: “La leggenda dei tre compagni”, la “Vita I”, la “Leggenda Maggiore”. Per chi vuole partecipare alla lettura dei brani prenotarsi al 337 1009851.
Martedì 13 agosto si parlerà degli anniversari ottocentenari francescani e delle prospettive per sviluppare il turismo sostenibile.
Nell’occasione sarà presente il vescovo di San Marino-Montefeltro mons. Domenico Beneventi e il consulente per il turismo religioso della Segreteria di Stato del Turismo della Repubblica di San Marino Pietro Berti.
Il vescovo Beneventi guiderà inoltre il pellegrinaggio in sette tappe nella foresta sacra a Francesco da Chiusi della Verna fino al santuario. Un percorso caratterizzato, tra le altre cose da installazioni artistiche, mostre pittoriche e presepiali. A sottolinearne l’importanza la presenza del presidente Nazionale dell’Unione Cattolici Artisti Italiani Maurizio Zerini.
Le mostre e le installazioni
Sono visitabili tutti i giorni le mostre allestite per l’ottocentenario delle stimmate. Al Centro Servizi di Chiusi della Verna è possibile visitare “L’iconografia delle stimmate di San Francesco”, i presepi pasquali e natalizi, la mostra “Angeli”, “La Vita di San Francesco”, il Cantico delle Creature e la Via Crucis ambientata ai nostri giorni. “Un omaggio a Firenze tra poesia, pittura e fotografia” affianca una carrellata espositiva dei “Personaggi noti che hanno visitato La Verna” lungo i secoli.
Alla chiesa parrocchiale di San Michele a Chiusi della Verna sono esposte le tre virtù teologali a grandezza naturale in mosaico fronte/retro provenienti dal presepe artistico di Spilimbergo (Pordenone), mentre al santuario, sempre realizzato in mosaico, è esposto il “San Francesco riceve le stimmate”.
Stesso tema realizzato, insieme ad altre scene della vita del santo dagli artigiani dell’Associazione Territorio in Comune di Ponte a Egola che hanno creato in materiali riciclabili la porta di accesso al santuario, prima che la strada inizi a salire, all’incrocio che porta poi a Pieve Santo Stefano.
In via San Francesco è collocata inoltre la “Barca del Giubileo”, una vera imbarcazione lunga tre metri e mezzo animata con un presepe in movimento realizzato dalla Pro Loco di Limite sull’Arno.
E’ disponibile inoltre il libro dell’ottocentenario francescano delle stimmate a cura di Federico Andreini della Fraternità di Montegiovi che propone tra l’altro un inedito viaggio alla scoperta delle rappresentazioni delle stimmate nell’aretino e in Toscana.