Arezzo - Cortona - Sansepolcro

La Valtiberina si scopre capitale dell’archeologia

Il seminario di studi sulla valle dell’Afra di 3500 anni fa, che si è tenuto nella sede del Centro Studi sul Quaternario e del Gruppo archeologico di Sansepolcro, ha fatto il punto sui dati raccolti durante le sei campagne di scavo condotte su un insediamento dell’età del bronzo al Gorgo del Ciliegio.La collaborazione tra ricercatori di varie sezioni, che hanno operato in maniera interdisciplinare, ha consentito di giungere ad una prima ricostruzione della tipologia dell’abitato e dell’ambiente circostante. Nel seminario sono stati appunto presentati questi risultati: dallo studio geomorfologico e stratigrafico della valle tiberina e dell’Afra in particolare, alla ricostruzione della vegetazione, delle coltivazioni e della fauna, fino alla vita e alla cultura di questi antichi abitanti della nostra terra. I relatori provenivano dal dipartimento di scienze ambientali dell’università di Siena e dal dipartimento di scienze della terra dell’università di Firenze. Tra loro, Adriana Moroni Lanfredini che dirige gli scavi del Gorgo del Ciliegio, giunti ora al settimo anno da cui sono emersi, oltre ai resti dell’insediamento, frammenti ceramici in stile appenninico.Il seminario è stato interessante anche per un pubblico non specializzato perché finalizzato alla ricostruzione storica, cioè, in ultima analisi, all’uomo. L’archeologo giunge a far parlare ogni singolo reperto come un documento storico, e ciò è essenziale per epoche preistoriche. Lo scavo è un momento faticoso e profondamente concreto dello studio storico. Il secondo motivo di interesse è la visibilità che si è voluta dare alle due associazioni culturali e al loro impegno di studio. Nel paese di Piero della Francesca l’interesse per l’archeologia è ovviamente subordinato a quello per l’arte; la sede stessa è poco visibile perché decentrata, nonostante la sua mostra didattica sia interessantissima.Eppure la sensibilità e la curiosità intelligente delle persone sono adesso più vigili, se numerose sono state le richieste di lezioni da tenere per le scuole della vallata, anche elementari, e per conoscere il nostro patrimonio archeologico. E, a proposito, la sede della mostra, che continua anche nel Museo civico relativamente alle necropoli romane, è aperta ogni domenica mattina fino all’ora di pranzo. di Giuliana Maggini