Toscana

LA TOSCANA E’ LA PRIMA REGIONE A DISCIPLINARE PIERCING E TATUAGGI

La Toscana è la prima Regione ad approvare una legge organica che disciplina l’attività di estetica, tatuaggio e piercing. Sarà vietato eseguire tatuaggi e piercing ai minori di diciotto anni senza il consenso dei genitori. Vietato anche eseguirli in parti del corpo dove si possono avere difficoltà di cicatrizzazione o addirittura conseguenze invalidanti. Si prevede un obbligo formativo per tutti gli operatori del settore e per i loro dipendenti, nonché per gli estetisti, gli orefici e i titolari di farmacia che intendano praticare attività di tatuaggio o piercing. Si prevede anche un corso di aggiornamento ogni quattro anni per un numero di ore ridotto rispetto al corso iniziale. Spetterà alle Asl effettuare i controlli sui requisiti igienico sanitari delle aziende. Sarà vietato praticare piercing o tatuaggi in forma ambulante. Entro sei mesi la Regione approverà un apposito regolamento, poi agli operatori sarà concesso un anno per adeguarsi alla normativa regionale. Trascorso tale termine sono previste multe severe, dai 2.000 ai 15.000 euro, per i trasgressori. Rientrano nell’ambito di applicazione della legge anche tutte quelle pratiche che puntano ad ottenere dimagrimenti o snellimenti.

“Con questa decisione – spiega l’assessore regionale al diritto alla salute, Enrico Rossi – abbiamo voluto tutelare i cittadini dai rischi che corrono se si rivolgono a chi si improvvisa tatuatore o piercer ma non possiede i requisiti igienici e la preparazione professionale in grado di garantire la salute dei propri clienti. Basti pensare che l’80% degli operatori dispone di una sterilizzatrice, ma soltanto la metà di loro la usa correttamente. Ecco quindi l’importanza della formazione, dei controlli e delle sanzioni per gli inadempienti”. Difficile fare un censimento esatto, ma si stima che in Toscana coloro che effettuano tatuaggi e piercing siano tra i 300 e i 500, a cui si aggiungono gli orefici e i farmacisti che effettuano esclusivamente il piercing nei lobi auricolari. Sono invece 1.400 gli esercizi di estetista e quasi 2.000 gli addetti che operano in questo settore. La legge regionale non prevede alcuna restrizione nel numero degli istituti di estetica. Nell’area fiorentina i costi per chi si sottopone al piercing variano dai 20-25 euro per il naso, ai circa 30 per per la lingua, il sopracciglio e l’ombelico, ai 42 del capezzolo. Per i tatuaggi si va dai circa 30-50 per quelli di piccole dimensioni, agli 80-100 per quelli più grandi. “Il nostro intento – conclude l’assessore Rossi – è stato quello di dettare regole certe in un settore che non può essere lasciato all’improvvisazione e nell’approssimazione. Vogliamo puntare sulla formazione del personale e sull’informazione agli utenti, così da ridurre i rischi (dermatiti, reazioni allergiche e talvolta epatiti di tipo B e C) per coloro che amano tatuaggi e piercing, ma anche per chi si rivolge ai cosiddetti centri di benessere e dimagrimento. La nostra idea è quella di predisporre una campagna informativa regionale, diretta ai giovani fra i 14 e i 29 anni, sui rischi connessi a pratiche non corrette di tatuaggio e piercing e sulle precauzioni da adottare nei giorni successivi al trattamento”. (CS-TC)