Toscana

La storia di Mariolino, da sessant’anni a Montedomini

Su Toscana Oggi la storia di Mario Bigazzi, 77 anni, cresciuto agli Innocenti e poi vissuto in quello che oggi è il polo geriatrico fiorentino: «Qui mi vogliono tutti bene»

LA festa per i sessant'anni di Mario Bigazzi a Montedomini

«A me qui vogliono tutti bene, non ho mai litigato con nessuno. E in 60 anni qui vuol dire tanto». È una storia particolare quella di Mario Bigazzi, 77 anni: dopo un’infanzia trascorsa all’Istituto degli Innocenti, all’età di 17 anni è entrato a Montedomini dove ancora vive da sessant’anni. Nei giorni scorsi ospiti, amici e dipendenti  lo hanno festeggiato, mentre il presidente di Montedomini Luigi Paccosi e il direttore Emanuele Pellicanò gli consegnavano una targa come riconoscimento della sua singolare e lunga presenza all’interno di quelle mura. «Mariolino», come tutti lo conoscono, racconta la sua storia in un’intervista sul numero di Toscana Oggi in uscita in questi giorni. Al suo arrivo,  Montedomini accoglieva non solo anziani ma anche giovani che avevano bisogno di imparare un mestiere e persone ammalate: «C’erano il calzolaio, il sarto, l’idraulico, chi rammendava, chi riattaccava i bottoni, chi si occupava delle lenzuola, delle federe, delle coperte. Eravamo 5 mila». Lui ha lavorato in cucina, ha trascorso a Montedomini i giorni dell’Alluvione del ’66. Poi un periodo fuori dall’istituto, lavorando per un pellettiere fiorentino. Finché una malattia l’ha riportato a Montedomini: due anni in carrozzina, prima di riuscire di nuovo a camminare. «Io sono contento. Nella vita bisogna accontentarsi delle cose semplici, sennò un tu campi».