Toscana
La storia della Misericordia di San Martino Firenze Ovest: rinata durante la pandemia grazie a volontari giovani
Compie 35 anni la Confraternita fondata per aiutare gli anziani e le persone in difficoltà di Brozzi. Il Governatore Pretelli: “La svolta è stata diventare un punto di emergenza 118”.
“La Misericordia di San Martino Firenze Ovest ha vissuto anni difficili fino al 2020, quando, grazie alla collaborazione con il Coordinamento delle Misericordie Fiorentine, siamo diventati un punto di emergenza 118. Da allora la realtà funziona ed è molto attiva”.
Così il Governatore Mattia Petrelli racconta la storia della Misericordia di San Martino Firenze Ovest, che fa parte del Coordinamento delle Misericordie Fiorentine e svolge la propria attività a sostegno delle comunità di Brozzi, San Donnino, Peretola, Osmannoro, Quaracchi e Le Piagge.
“La Misericordia è stata fondata il 20 aprile 1988 – continua Petrelli – e quest’anno ha festeggiato i 35 anni di vita. Nasce per aiutare il quartiere di Brozzi, una zona che all’epoca era scoperta, ma nella quale c’era bisogno di dare una mano agli anziani e alle persone in difficoltà. Successivamente. La rinascita della Misericordia è avvenuta in concomitanza con l’avvento dell’emergenza Covid, e durante la pandemia abbiamo iniziato ad organizzare molte attività e sono arrivati tantissimi ragazzi.”
“Per tutto il periodo di emergenza sanitaria avevamo un’ambulanza dedicata al trasporto Covid che ha operato ogni giorno – conclude Petrelli – inoltre abbiamo realizzato il progetto “sos spesa” in collaborazione con la Coop, che portava la spesa alle famiglie durante la pandemia. Al Mandela Forum tenevamo tutti i giorni un presidio sanitario per le vaccinazioni, e due volte abbiamo organizzato dei punti di vaccinazione speciali in zona Piagge. Oggi continuiamo ad aiutare chi ha bisogno e siamo molto attivi. Recentemente i nostri volontari sono stati coi nostri mezzi a Campi per dare una mano, e si sono recati allo Spazio Reale per distribuire cibo. Abbiamo quasi duecento volontari, di cui settanta attivi. Nel 2023 abbiamo comprato una nuova ambulanza e abbiamo ricominciato il progetto “pomeriggi insieme” con gli anziani presso la nostra sede nel quale si organizzano attività ricreative per le persone anziane con annesso trasporto sociale da abitazione alla sede”.