Gli allievi e i docenti della quarta A dell’Istituto Tecnico Commerciale di Poppi hanno presentato a Rondine un atelier intitolato «I conflitti: essere uguali – essere diversi» e hanno organizzato un’assemblea d’istituto a cui hanno partecipato monsignor Joseph Turay, rettore dell’Università di Makeni, e Patrick Koroma, «Rondine d’Oro» dello studentato della Cittadella della Pace e docente universitario. Makeni è situata nel Centro-Nord della Sierra Leone ed è tre volte più grande della Toscana. Il 60% della popolazione è musulmana-sunnita, il 30% animista ed il 10% cristiana. I problemi da affrontare sono la fame, l’aids, la maledizione delle miniere di diamanti e lo sfruttamento del lavoro minorile. Nella capitale Freetown, ci sono conflitti di interesse da parte del governo e degli Stati esteri che approfittano dell’estrazione diamantifera senza riconoscere un equo salario alla manodopera locale ed un prezzo favorevole dell’estratto. La sensibilità degli alunni è stata toccata dal discorso dei due oratori che, insieme al preside Domenico Massaro, hanno parlato di cultura globale in più punti di vista, mettendo a confronto gli studenti italiani con i sierra-lionesi che non hanno le stesse opportunità per approfondire gli studi pur avendo uno spiccato senso di responsabilità. Gli obiettivi di monsignor Turay e di Koroma sono di istituire la facoltà per la gestione della pace e dei conflitti, formare la nuova classe dirigente e aprire una filiale di Rondine.Massimo Boarella