Prato
La sfida di SImoni: portare il Vangelo nelle case
Cosa sono Si tratta di incontri di persone appartenenti a una parrocchia, o a una zona pastorale, nei quali possono essere vissuti due tipi di esperienza: una di preghiera, un’altra di ascolto e meditazione di un testo della Scrittura o su un tema biblico-catechetico. «Entrambe le esperienze precisa il Vescovo devono essere vissute in un clima raccolto e fraterno: tutto ciò con l’aiuto di una guida che può essere lo stesso parroco, un altro sacerdote, un diacono oppure un laico capace».
Varie tipologie Rientrano sotto la denominazione di «cenacoli familiari» molteplici esperienze, alcune già in atto, come i gruppi del Vangelo, le comunità ecclesiali di base e i piccoli gruppi dislocati sul territorio, nati da iniziative ecclesiali come quelli che risalgono ai Nip, Nuova immagine di parrocchia. Vi rientrano anche gli incontri di Lectio divina e i periodici ritiri per coppie di sposi e fidanzati che fanno capo alla pastorale familiare diocesana. «Da sottolineare precisa mons. Simoni che questi “cenacoli” non sono stati pensati per abolire, ma per integrare le tradizionali catechesi per gli adulti».