Toscana
La scuola Imt di Lucca si è aggiudicata fondi regionali per lo sviluppo di quattro progetti
La notizia ufficiale è arrivata nei giorni scorsi. I fondi permetteranno a IMT di sovvenzionare quattro assegni di ricerca incentrati sui temi di innovazione tecnologica relativi al piano nazionale “Industria 4.0”. In particolare, le ricerche si concentreranno su problemi quali l’interconnessione tra dispositivi, il design di nuovi materiali, l’implementazione dei processi industriali, la sicurezza informatica.
Con questa assegnazione, la Scuola IMT ribadisce la volontà e la capacità di interagire con le eccellenze locali e di potenziare il trasferimento tecnologico verso le imprese lucchesi, fattore di vitale importanza per vincere la sfida della competizione internazionale. Dei quattro progetti, infatti, tre sono stati cofinanziati da Sofidel, Extreme Automation del Gruppo A.Celli e Cromology Italia, mentre uno è stato cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Le borse avranno durata biennale. I fondi ammontano a un totale di 216 mila euro, dei quali 108 mila finanziati dalla Regione e il resto dai partner. I fondi verranno messi a disposizione dalla Regione in settembre dopodiché la Scuola avvierà le procedure di selezione con bandi di concorso pubblici.
«Il finanziamento emanato dalla Regione Toscana – afferma Pietro Pietrini, direttore di IMT – ci permette di bandire altre quattro posizioni per giovani ricercatori che lavoreranno su progetti scientifici sviluppati di concerto con alcune delle principali realtà imprenditoriali del nostro territorio. Va sottolineato che il co-finanziamento da parte dell’industria era requisito fondamentale per poter accedere al bando regionale, peraltro altamente competitivo. Siamo pertanto molto riconoscenti alle imprese che con entusiasmo ci hanno affiancato e sostenuto. Lo sviluppo del rapporto con le imprese e le istituzioni del territorio – conclude Pietrini – è uno dei principali punti programmatici del mio mandato di Direttore».
«Con grande soddisfazione accolgo la notizia dell’approvazione, da parte del Fondo Sociale Europeo, dei progetti presentati – dichiara Mauro Celli, presidente di A.Celli Paper S.p.A. – Ricerca, innovazione e competitività sono il motore dello sviluppo di qualsiasi realtà. Il gruppo A.Celli non ha mai smesso di credere in questo tipo di attività, con il chiaro obiettivo di sviluppare un patrimonio evoluto di tecnologie e conoscenze e dare nuova linfa al sistema produttivo e al territorio stesso».
«Siamo assolutamente convinti che investire nell’innovazione e nella ricerca tecnologica sia fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi – dichiara Massimiliano Bianchi, amministratore delegato di Cromology Italia – Da sempre cerchiamo di fornire ai nostri clienti prodotti sempre più performanti e capaci di soddisfare ogni esigenza. In quest’ottica iniziamo con entusiasmo questa collaborazione con un istituto di assoluto prestigio come la Scuola IMT Alti Studi Lucca, volta ad approfondire lo studio delle proprietà dei materiali in uso oggi e nuovi con alto potenziale di innovatività per il business di Cromology».
Meno di un anno fa, la Scuola IMT si era aggiudicata importanti finanziamenti attraverso bandi nazionali ed europei grazie ai progetti presentati dal professor Marco Paggi (fondi dell’European Research Council), dal direttore della Scuola, professor Pietro Pietrini, e dai professori Emiliano Ricciardi e Maria Luisa Catoni.