« Parlare di Laura è come parlare di una perla rara, nascosta, che occorre scoprire e valorizzare». Con queste parole, don Ottorino Cosimi ha ricordato, durante la celebrazione di commiato presso il santuario mariano del Calcinaio, a Cortona, Laura Favilli Osservanti, storica figura del volontariato cortonese, scomparsa nei giorni scorsi.La vita di Laura, proveniente da una nota e stimata famiglia di Cortona (il padre era tra i fondatori dell’azienda autonoma di soggiorno e turismo di Cortona), è sempre stata caratterizzata dalla voglia di mettersi al servizio degli altri e da una forte fede. Alla fine degli anni ’60, dopo un’esperienza con la «Gioventù in cammino», approdò, attraverso una formazione laica protesa alla risposta concreta alle esigenze dell’uomo , ad un ritiro di Azione cattolica, spinta dalla curiosità verso una nuova esperienza di Chiesa.Questo atteggiamento è significativo per spiegare la personalità di Laura, le sue profonde esigenze, la passione con cui si innamorò di Cristo e della Chiesa, la sua ricerca personale, unita al forte senso della carità, intesa non come assistenzialismo, ma come giustizia sociale.Da qui l’inizio di un cammino in un gruppo che inizialmente si mise in ascolto dei segni dei tempi e volle conoscere le esperienze di Chiesa del dopo Concilio, e che infine approdò alla Caritas per vari motivi: per il desiderio di vivere un’esperienza all’interno della Chiesa, per il bisogno di coniugare l’evangelizzazione e la catechesi con la carità, il servizio, le scelte di volontariato. A fianco di questo cammino, c’è quello personale e vocazionale di Laura, che ha vissuto la famiglia come sacramento, come esperienza di chiamata al proprio ruolo nella Chiesa.Un’esperienza non personale ma di coppia, assieme al marito e poi, siccome l’amore è fecondo, alla piccola Alexandra arrivata da lontano e accolta in un ambiente di affetto infinito. Tanti i desideri di Laura e i suoi progetti, varie le prove della vita, che non le hanno impedito di testimoniare all’interno della propria famiglia la concretezza e la totalità della sua vocazione.Per tante famiglie Laura e Luca sono stati punto di riferimento per intraprendere il cammino della adozione, ma per tante famiglie Laura è stata anche sostegno nei momenti di difficoltà, sempre pronta a farsi carico anche delle problematiche concrete e dei bisogni. Adesso a Luca e ad Alexandra spetta l’impegno di portare avanti i forti ideali che Laura ha sempre dichiarato e testimoniato con le sue scelte di vita. Proprio per questo rimarrà per sempre nei cuori di tutti quelli che l’hanno conosciuta.Carla Rossi