La rete toscana contro le mafie potrebbe allargarsi e dal prossimo anno le centinaia di giovani toscani che ogni estate lavorano e danno il proprio aiuto nei ventitre campi di lavoro già attivi tra Sicilia, Calabria e Puglia potrebbero essere ospiti anche delle cooperative del consorzio Goel, nel cuore della Locride. E con loro magari, studenti delle scuole superiori toscane. La Regione Toscana avanzerà infatti una proposta precisa all’Ufficio scolastico regionale: organizzare gite in Calabria, che aiutino i ragazzi a crescere nella cultura della legalità, imparando a conoscere chi si oppone alla ndrangheta. “Abbiamo iniziato con i campi di pomodori, uva e melanzane con! fiscate alla mafia e all”ndrangheta – spiega a Gioiosa Jonica, nel corso di una conferenza stampa nella sede del consorzio Goel, il vice presidente della Toscana Federico Gelli Siamo convinti che tenere un riflettore acceso e portare i nostri giovani in Sicilia e Calabria sia stato e continui ad essere una reciproca occasione di crescita e un contributo, piccolo ma importante, per riaffermare il principio del rispetto della legalità». «Lo facciamo – prosegue – da quattro anni e continuiamo a crederci. Ma c’è anche chi si oppone alla criminalità attraverso cooperative che non lavorano la terra ma creano ugualmente sviluppo ed occupazione legale, togliendo i ragazzi dalla strada e magari inserendo in attività lavorativa persone svantaggiate. Ed anche a queste realtà i giovani toscani e le istituzioni toscane potrebbero dare il proprio sostegno. Per aiutare e far capire che la legalità conviene, anch! e con un turismo responsabile e solidale». Per Gelli oggi è l’ultimo di tre giorni passati tra Sicilia e Calabria, in visita ad alcuni dei campi di lavoro nati e cresciuti nei terreni confiscati alla criminalità organizzata. Accanto a lui, assieme ad alcuni sindaci ed amministratori della Locride, di fianco al presidente del consorzio Goel Vincenzo Linarello, c’è Gabriele Santoni: pisano come Gelli, assessore in provincia a Pisa e vice presidente nazionale di Avviso Pubblico, l’associazione degli enti locali che dal 1996 si sono uniti per prevenire e contrastare le infiltrazioni criminali e per educare alla legalità. «La mafia e la ndrangheta – dice Santoni – si combatte soprattutto se le si sottrae la roba’ e la si fa diventare produttiva. Ci sono associazioni e cooperative che lo fanno, ma che hanno bisogno di avere dalla loro le istituzioni. E Avviso Pubblico è disponibile da subito a diventare anello di collegamento per le amministrazioni che vorranno entrare in questa rete». Gioiosa Jonica, su una collina che guarda il mare, è il paese del murales che rappresenta il Quarto Stato contro la ndrangheta che nel 1978 artisti e volontari da tutta Italia dipinsero un anno dopo l’omicidio di Rocco Gatto su i muri del teatro cittadino. Lo stesso murales che trent’anni dopo sempre un comitato spontaneo ha restaurato e che una settimana fa è stato inaugurato. Il consorzio Goel nasce qui, nel 2003, ed è davvero una realtà importante che si allarga oggi a tutta la Locride: 11 cooperative sociali, una coope! rativa agricola, una fondazione e due associazioni, 90 dipendenti alla fine del 2007 (tante donne e tanti immigrati che sono tornati a casa) e una politica commerciale eticamente orientata ma aggressiva’. C’è chi a Bivongi ricama, studia l’antico punto bizantino, tesse tessuti a mano e medita di creare una marchio di abbigliamento confezionando modelli di Versace, c’è chi a Roccella Jonica raccoglie abiti usati che compra anche a Prato in Toscana, li vende o li trasforma in pezzame, c’è a Gioiosa chi confeziona bomboniere, bigiotteria o prodotti equo e solidali. La cooperativa ha anche un hotel, case vacanze, un’agenzia di viaggi e un hi-lab che crea piattaforme on line di e-commerce. E il prossimo anno potrebbero aprire un negozio a Milano. Una realtà diversificata, ma soprattutto solida e in grado di stare sul mercato: il 50 per cento delle risorse arriva infatti da committenza privata e per un c! onsorzio di cooperative sociali è già un record nazionale. Dopo la conferenza stampa, nel pomeriggio, il vice presidente Federico Gelli e il vice presidente di Avviso Pubblico Gabriele Santoni hanno incontrato anche il sindaco di Lamezia Terme. (cs-Walter Fortini )