Arezzo - Cortona - Sansepolcro

La Quaresima a Sansepolcro: San Paolo guarda ai sacramenti

Proseguiamo con la lettura dei programmi che i parroci di Sansepolcro hanno preparato per la Quaresima 2007. Questa volta l’attenzione si rivolge alla parrocchia di San Paolo Apostolo. Alla luce del Piano Pastorale Diocesano dal titolo «Il battesimo dei bambini e dei ragazzi. L’iniziazione cristiana dei giovani e degli adulti», preparato – scrive il Vescovo. monsignor Gualtiero Bassetti – perché «intende essere una risposta al progetto della Chiesa italiana sulla parrocchia e la sua vocazione missionaria», la parrocchia ha scelto il Sacramento del Battesimo come tema sul quale riflettere. «Il tema della catechesi battesimale – scrive ancora il Vescovo presenta oggi nuove e urgenti problematiche, legate alle diverse mentalità e scelte di vita delle famiglie che chiedono il battesimo per il figlio» e «si va poi diffondendo anche la richiesta del sacramento da parte di giovani e di adulti».In base a queste indicazioni il programma della parrocchia di San Paolo Apostolo, nella «lettera» che don Zeno e don Abramo hanno preparato per le famiglie, dopo aver ricordato il significato biblico del numero 40, dopo aver riaffermato che i cristiani sceglievano di vivere questo tempo come preparazione alla Pasqua e ai Sacramenti dell’iniziazione cristiana, indica gli appuntamenti che riguardano il Triduo Pasquale. Nella «lettera» vengono indicati due percorsi – non alternativi – per riflettere e prepararsi alla Pasqua: il primo percorso è: la «Quaresima feriale»; l’altro è la «Quaresima festiva». Nel primo vengono messe in evidenza tre cose: il giorno delle «Sacre Ceneri», i «Centri di ascolto», le «Stazioni quaresimali». Il secondo percorso impegna i parrocchiani a riscoprire alcuni gesti della tradizione cristiana così da riappropriarsi del loro contenuto profondo. Per fare questo, nelle domeniche di Quaresima, questi gesti sono indicati in modo concreto: nella prima domenica sono stati presentati alla comunità cristiana i cresimandi «perché li conosca e preghi con loro e per loro»; nella seconda domenica sono stati presentati i ragazzi e le ragazze della Prima Comunione. Nei primi due appuntamenti hanno partecipato anche i genitori dei catecumeni. Nelle prossime domeniche di Quaresima i gesti previsti sono la consegna del Vangelo e primo scrutinio per i Cresimandi, mentre il popolo viene a baciare il Vangelo (domenica 11 marzo); la consegna del Credo e secondo scrutinio per i Cresimandi, mentre il popolo fa la professione di Fede (domenica 18 marzo); la consegna del Padre Nostro, mentre il popolo in processione tocca il fonte battesimale a memoria del Battesimo ricevuto.Nel programma, infine, c’è un capitolo che ha per titolo «La Carità nel tempo di Quaresima» in cui don Zeno e don Abramo portano a conoscenza di tutti i parrocchiani la decisione del Consiglio pastorale parrocchiale di «realizzare una piccola costruzione per adibire un ambiente più idoneo al servizio prezioso della Caritas parrocchiale e una piccola rimessa per le attrezzature della parrocchia». Particolarmente interessanti sono dei «messaggi in pillole» che chiudono ogni pagina e che indicano degli impegni da prendersi in Quaresima: arrivare alla S.Messa cinque minuti prima dell’inizio; se si ha un rancore dimenticarlo ed offrire per primo la mano; aiutare chi è nel bisogno; entrare nella Caritas parrocchiale; adoperare il libretto della «Quaresima» per pregare ogni giorno insieme.Alessandro Boncompagni