Italia
LA PIRA, MOSTRA DOCUMENTARIA IN PALAZZO VECCHIO
La vita di Giorgio La Pira viene raccontata in 70 pannelli raccoglie fotografie, manifesti, lettere, articoli di giornali e riviste per documentare le molteplici attività del “sindaco santo”. In esposizione anche molto materiale inedito: i pannelli riproducono lettere dai carteggi che La Pira ha avuto con i protagonisti della storia italiana e mondiale: Kennedy e Krusciov, Togliatti e De Gasperi, e ancora Arafat, De Gaulle, re Hussein di Giordania, il re del Marocco Maometto V, don Sturzo, Andreotti. I visitatori potranno vedere anche alcuni video che ricostruiscono l’attività di La Pira come membro dell’Assemblea Costituente e come amministratore di Firenze, il suo impegno in difesa dei lavoratori, le sue iniziative per la pace. Sono stati riprodotti anche articoli dai giornali d’epoca su cui La Pira scrisse, o che si occuparono di lui: da “La Nazione” al “Corriere della Sera”, da “L’Unità” a “L’Osservatore Romano”. Un percorso biografico che ricostruisce la vita di La Pira dalla nascita (1904) alla morte (1977) e che comprende anche riferimenti all’intensa spiritualità: sui pannelli infatti sono riportate anche frasi con riferimenti religiosi tipici del linguaggio lapiriano.
La mostra, che sarà aperta fino al 6 febbraio (ingresso gratuito, orario 10-18, lunedì chiuso), fa parte delle iniziative organizzate in occasione del centenario della nascita di Giorgio La Pira: l’anno centenario si chiuderà il prossimo 9 gennaio quando il Cardinale Ennio Antonelli, arcivescovo di Firenze, proclamerà la chiusura della fase diocesana della causa di beatificazione.(cs-fd)