Vita Chiesa
La Pasqua è passata? No, è sbocciata
Che cosa dunque era arrivato? Era arrivata la notizia che un uomo innocente di nome Gesù, giustiziato sulla croce, era ancora vivo… E da questa notizia nasceva la fede nella eternità della vita, la speranza della vittoria definitiva del bene sul male e l’ amore per ogni uomo e donna della terra.
Ma la Pasqua è un sogno o un seme? È un’onda o una sorgente? Sarebbe bello invece sentir dire: «Finalmente la Pasqua è sbocciata!».
Sempre in riferimento alla pasqua, registro questa altra parola: «Uno scandalo». Così il rabbino capo della comunità romana ha definito la decisione di mandare in onda la sera di Pasqua il film «Passion», ritenuto antisemita dalla comunità ebraica.
Di fronte a queste reazioni mi chiedo se non sono anch’io un antisemita quando leggo il racconto della passione e se lo sono tutti quegli uomini e donne che fanno della passione un loro punto di riferimento per accettare le difficoltà e le sofferenze della vita.
Qualcuno comunque, ebrei e romani, avrà la responsabilità di aver crocifisso Gesù o vogliamo credere che sono stati gli stessi suoi discepoli con a capo Giuda, per ottenere il suo spesso potere?
Nei confronti degli ebrei, la chiesa cattolica ha fatto notevoli passi avanti nella direzione di un dialogo e di un confronto, al punto da chiamarli «fratelli maggiori» (Giovanni Paolo II). Ma, mi domando imprudentemente, siamo sicuri che agli ebrei piaccia avere dei fratelli minori?