Duecentocinquanta figuranti. Praticamente una frazione intera. Tutti impegnati a mettere in scena una rappresentazione unica e suggestiva: quella del presepe vivente. Anche per questo Natale a Le Ville di Monterchi si respirerà il clima della Terra Santa al tempo di Cesare Augusto. Tra pastori, artigiani, patrizi e pescatori, il piccolo centro della Valcerfone tornerà indietro di duemila anni. Per il quarto anno consecutivo – il 25 e 26 dicembre e l’1, 4 e 6 gennaio a partire dalle 17 – il borgo de La Ripa indosserà le «vesti» della sacra rappresentazione itinerante. È da luglio che i volontari dell’associazione «Venite Adoremus» stanno preparando l’evento che ad ogni edizione riesce a fare il pieno: più di quindicimila i visitatori nel 2007. Un numero che quest’anno si punta a migliorare, anche grazie al giorno in più di rappresentazione rispetto al passato. Si tratta di un progetto che richiede un impegno notevole non solo durante la rappresentazione ma soprattutto nella preparazione, con la ricerca dei materiali per scenografie e abiti. Quest’anno mancherà all’appello don Vasco Donati Sarti, il parroco de Le Ville e «motore» delle passate edizioni, scomparso nelle scorse settimane. A lui sarà dedicata l’edizione 2008.L.C.
