Dici «Festival di Musica Sacra», dici Marco Frisina, sacerdote, compositore, direttore di coro: per i cortonesi il binomio è ormai inscindibile da quando, nel 2004, ha preso il via la rassegna che lo ha visto sempre presente come direttore artistico. Frisina sarà protagonista per la «notte bianca» della musica sacra in programma sabato 10 luglio. Infatti alle 21, nella chiesa di San Domenico, sarà protagonista il grande schermo: è l’iniziativa «Le immagini che cantano Dio. I grandi film sulla Bibbia» con il coro della diocesi di Roma e l’orchestra «Fideles et Amati» diretta dal sacerdote romano.Frisina è nato il 16 dicembre 1954. Dopo gli studi classici si è diplomato in composizione al Conservatorio di Santa Cecilia nel 1979 e, successivamente, si è laureato in lettere all’Università «La Sapienza» di Roma. Nel 1978 è entrato nel Pontificio Seminario Romano Maggiore compiendo gli studi teologici presso la Pontificia Università Gregoriana. Ordinato sacerdote il 24 aprile 1982, ha poi conseguito la licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico. È proprio in questi anni, precisamente nel 1984, che decide di costituire un coro per l’animazione delle più importanti liturgie diocesane. A quello che divenne il Coro della diocesi di Roma aderirono da subito spontaneamente un centinaio di giovani uniti dal desiderio di compiere insieme un cammino spirituale e culturale. Attualmente il Coro è composto da oltre 250 elementi provenienti da altrettante parrocchie romane. Dall’anno della sua fondazione, Marco Frisina ha diretto il Coro durante importanti liturgie, anche alla presenza del Pontefice Benedetto XVI e in numerosi eventi istituzionali. Dal 1991 è direttore dell’Ufficio liturgico del vicariato di Roma, maestro direttore della Pontificia Cappella Musicale Lateranense e segretario della Commissione diocesana di Arte sacra. Dallo stesso anno è rettore della Basilica di Santa Maria in Montesanto, dove ha sede ogni domenica la Messa degli artisti da lui presieduta. Nel 1991 ha anche inizio la sua collaborazione al progetto internazionale della Rai «Bibbia», sia come consulente biblista, sia come autore delle musiche. Oltre ai film del «Progetto Bibbia», ha composto le colonne sonore di molti film a tema storico e religioso realizzati per Rai e Mediaset tra i quali ricordiamo: «Tristano e Isotta», «Michele Strogoff», «Papa Giovanni» e i più recenti «Giovanni Paolo II», «Edda Ciano», «Callas e Onassis», «Pompei», «Chiara e Francesco», «Puccini». Dal 2003 è docente presso la Pontificia Università di Santa Croce e dall’anno successivo anche presso la Pontificia Università Lateranense. Vastissima è anche la sua produzione di canti liturgici: oltre 150 quelli pubblicati e altrettanti conosciuti ed apprezzati in tutta Italia e all’estero. Ha composto ed eseguito oltre venti Oratori sacri dinanzi a Papa Giovanni Paolo II e a Papa Benedetto XVI. Nella sua discografia sono presenti importanti collaborazioni a progetti di artisti italiani ed internazionali. Tra queste si segnalano nel 1998 «Silent Night. A Christmas in Rome», realizzato insieme al leader dei Chieftains Paddy Moloney e nel 2000 «Dalla Terra», disco interpretato da Mina per la quale ha composto i brani «Magnificat» e «Nada te turbe».Nel 1997 è stato nominato da Giovanni Paolo II accademico virtuoso ordinario della Pontificia insigne Accademia di belle arti e Letteratura dei virtuosi al Pantheon. È stato responsabile musicale di alcuni importanti eventi del Grande Giubileo del 2000: il Congresso eucaristico internazionale, la Giornata mondiale della gioventù e il Giubileo delle famiglie. Nel 2007 ha composto «La Divina Commedia». L’opera è stata la prima trasposizione in chiave musicale mai realizzata del capolavoro dantesco, in scena dal novembre dello stesso anno e definita da pubblico e critica «il primo kolossal teatrale». Nel 2008 ha composto il musical «Il miracolo di Marcellino», rappresentato a Cortona in occasione del Festival 2009. Avremo, dunque, di nuovo monsignor Marco Frisina a Cortona nella prossima settimana. Una «settimana di grande importanza e rilevanza» per la città in cui, grazie alla forte carica ideale impressa da «Cortona Cristiana», potremo compiere un cammino religioso e culturale, aiutato da contributi, da esperienze e da audizioni musicali di prim’ordine, soprattutto dai cori di Frisina, che non si devono solo ascoltare, ma sentire, perché, come sempre la grande musica, dà gioia e serenità a questa nostra vita arida e pigra.di Benito Chiarabolli