«Sommamente si dilettò in suoni e in canti nella sua giovanezza, e a ciascuno che a que’ tempi era ottimo cantatore o sonatore fu amico e ebbe sua usanza; e assai cose, da questo diletto tirato compose, le quali di piacevole e maestrevole nota a questi cotali facea rivestire»: così scrive Giovanni Boccaccio nel suo Trattatello in laude di Dante, per dire quanto la musica sia una presenza di grande rilievo nella Divina Commedia. Nel testo dantesco sono stati selezionati alcuni momenti nei quali è citata la musica. In collegamento con questi si è proceduto a un’accurata ricerca dei brani musicali da eseguire, sia nei codici fiorentini sia in quelli provenienti da altre citta? nelle quali il sommo poeta ha soggiornato, scegliendo musiche che potessero abbinarsi sotto vari punti di vista (stile, metrica, epoca, origine geografica) al testo poetico. Da questa affascinante ricerca e? scaturito uno spettacolo in cui dialogano poesia, musica e immagini, ideato da suor Julia Bolton Holloway, esperta di letteratura italiana medievale e attuale custode del Cimitero degli Inglesi di Firenze.Dall’Inferno al Paradiso, il panorama musicale dantesco è ricomposto attingendo al repertorio gregoriano, alle polifonie dell’Ars Nova, alle Laudi, alle Cantigas de Santa Maria di Alfonso X, e comunque a tutti quegli autori e a quei brani appartenenti al periodo storico in cui è vissuto Dante. Alessio Boni, noto volto del cinema, della televisione e del teatro, reciterà i versi danteschi accompagnato dalle musiche ricreate dagli strumentisti e dai cantanti dell’Ensemble San Felice, guidato dal suo fondatore Federico Bardazzi. Partecipano anche le voci bianche dei Pueri Cantores della Cattedrale di Santa Maria Assunta in Sarzana, mentre l’attrice e autrice di teatro Cristina Borgogni spiegherà in quale momento della Commedia ci troviamo e di quali personaggi si parla. Farà poi da cornice allo spettacolo la proiezione di alcune immagini legate alla Divina Commedia e ai luoghi (fra i quali il Battistero), che hanno ispirato Dante.Donatella Righini