Arte & Mostre
La mostra sul Verrocchio vola in America
Attraverso cinquanta tra dipinti, sculture e disegni, che costituiscono una selezione delle oltre 120 opere della mostra fiorentina, l’esposizione americana offre al proprio pubblico l’occasione di conoscere la produzione artistica di Verrocchio come artista simbolo del Rinascimento e maestro di artisti come Leonardo da Vinci, Botticelli e Perugino per i quali la sua bottega fu luogo di intensa sperimentazione e condivisione. Tra gli eccezionali prestiti da Firenze a Washington spiccano grandi opere del Museo Nazionale del Bargello come il David, uno dei simboli assoluti dell’arte del Rinascimento e della città di Firenze stessa, la celebre Dama dal mazzolino e in prestito dal Museo di Palazzo Vecchio, la scultura bronzea del Putto col delfino opera capitale e modello di naturalezza, quest’anno restaurata con il sostegno di Friends of Florence
«Realizzare la prima rassegna su Andrea del Verrocchio, è stata un’impresa unica e ambiziosa, resa possibile grazie alla collaborazione con i Musei del Bargello e alla rete di relazioni con musei e collezioni di tutto mondo» – dichiara Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi – «La mostra della National Gallery di Washington dimostra la capacità di Palazzo Strozzi di creare sinergie a livello internazionale in grado realizzare mostre ed eventi culturali unici e irripetibili per il grande pubblico, la critica e la comunità scientifica».
«Il Museo Nazionale del Bargello vanta una consolidata tradizione di collaborazione istituzionale con diversi musei stranieri e italiani – dichiara Paola D’Agostino, Direttore dei Musei del Bargello –È stato un privilegio e un piacere organizzare la prima mostra dedicata ad Andrea del Verrocchio, in collaborazione con la Fondazione di Palazzo Strozzi e la National Gallery di Washington. I Musei del Bargello che conservano i capolavori scultorei di Verrocchio e sono diventati, in quest’occasione, anche ambasciatori culturali della più raffinata produzione scultorea della Firenze laurenziana».
«Siamo orgogliosi – dichiara Tommaso Sacchi assessore alla cultura del Comune di Firenze – che il Putto con delfino di Andrea del Verrocchio, una delle più note icone di Palazzo Vecchio fin da quando Cosimo I de’ Medici lo fece porre sulla fontana al centro del cortile di Michelozzo, “voli” negli Stati Uniti in una delle sue rarissime esposizioni fuori dalla sua sede storica. È un segno tangibile della volontà di voler aprire i tesori civici alla collaborazione con altri enti e istituzioni in contesti di grande rilievo, nell’ambito dei rapporti di cooperazione internazionale del Comune. A conclusione della mostra, attendiamo il Putto di nuovo a Palazzo Vecchio dove tornerà nella sua collocazione odierna, il Terrazzo di Giunone da poco restaurato proprio per accogliere l’opera».
«Il restauro del Putto con Delfino è stato un progetto affascinante e utile a capire la vera maestria di Andrea del Verrocchio – dichiara Simonetta Brandolini D’Adda Presidente Fondazione Friends of Florence — Ringraziamo Palazzo Strozzi e The National Gallery of Art per questa prima mostra su un artista così emblematico del Rinascimento. Il nostro grazie va a James ed Ellen Morton, importanti donatori e consiglieri di Friends of Florence e al restauratore Nicola Salvioli per il suo eccellente lavoro svolto durante tutto il progetto».