Toscana
La Misericordia di Prato amplia il suo cimitero: 2,5 milioni di euro per realizzare nuova ala
La notizia è stata data ufficialmente dal proposto, Paolo Bandini, ieri sera nella sede centrale durante l’annuale assemblea dei soci. «Speriamo che i tempi di costruzione siano stretti – sottolinea il proposto Bandini – perché c’è la forte necessità di ampliare il nostro storico cimitero, che va verso l’esaurimento. Sono stati firmati tutti i documenti necessari e verso la fine dell’anno contiamo di aprire il cantiere».
Due milioni e mezzo di euro il costo dell’intera opera, con la nuova struttura che renderebbe autosufficiente il luogo per le sepolture per 25/30 anni. Lo spazio utilizzato (già di proprietà della Misericordia) è di circa 2400 metri quadrati; una parte sarà delimitata dal muro esterno del cimitero e l’altra parte da un nuovo muro, lungo 80 metri.
Il progetto è firmato dall’architetto Chiara Bardazzi; consulenti tecnici l’architetto Luigi Scrima e il geometra Andrea Calamai. L’ampliamento – piano terreno e sopraelevato – prevederà 2000 loculi, 1800 tra ossarini e cinerari (importanti, considerato anche che le cremazioni nel 2014 sono state il 36% del totale) e dodici cappelle, che possono ospitare dalle otto alle dodici salme.
Non sono previste le sepolture interrate, perché – come ha fatto sapere il proposto – gli spazi esistenti sono già più che sufficienti e il numero delle inumazioni è comunque sensibilmente calato. La nuova area avrà sia un ingresso indipendente da via Galcianese che un’entrata collegata all’attuale struttura. «Credo che sia una notizia attesa – conclude Paolo Bandini – un bel progetto, che si sposa bene con il cimitero già esistente».
L’ampliamento è in ponte e alla discussione dei confratelli della Misericordia da molti anni; proprio l’approssimarsi dell’esaurimento degli spazi ha reso necessario velocizzare l’iter. Dall’inizio del cantiere, i lavori dovrebbero durare circa un anno.