Lettere in redazione
La magistratura non è infallibile
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La cosa strana (aldilà del nome da attribuire a queste persone, per le quali dovrebbero parlare i fatti, vedi Spagna) è che, nelle interviste televisive dei nostri uomini politici, interpellati sull’argomento, le prime parole sono state «Io non commento mai le sentenze» e questo da Chiti a Pecoraro Scanio passando per Follini ecc, ecc.
La cosa dovrebbe meravigliarci e non poco; i politici hanno così paura dei magistrati che, in pratica, non commentando le sentenze hanno dato ai magistrati uno degli attributi di Dio e cioè l’infallibilità.