Il 10 dicembre è una data cara alla cristianità. Infatti, la giornata è consacrata alla memoria della beata vergine Maria che si venera nel santuario di Loreto da quando la Casa dove visse la Madonna fu trasportata «per opera angelica» nelle coste marchigiane per essere preservata dalla distruzione dei turchi. Secondo quanto viene raccontato nel miracoloso racconto, nella notte tra il 9 e il 10 dicembre, gli angeli trasportarono la «Santa Casa» dalla Palestina all’Italia, e vi sono suggestive – anche se talvolta leggendarie – testimonianze di popolazioni che avrebbero visto questo passaggio aereo.Anche se ancora oggi non è ben documentato il trasporto via mare della preziosa reliquia, è certamente vivo il fervore che anima ogni anno migliaia di fedeli verso Loreto. E Anghiari ha proprio con Loreto un legame particolare. Secondo la leggenda la Santa Casa attraversò gran parte dell’ex Jugoslavia e passando per il mar Adriatico raggiunse le coste italiane. Quindi è improbabile che questo trasporto angelico abbia sorvolato Anghiari, ma le cronache del tempo narrano invece il contrario. E da allora nel borgo medievale di Anghiari si sviluppò una grande devozione alla Madonna di Loreto. Nel XV secolo fu realizzata una grande statua lignea policroma di Maria dallo scultore Tino da Camaino e collocata nella antica chiesa della Badia Camaldolese, in un caratteristico altare che riprende i lineamenti della Santa Casa di Loreto.E allora il prossimo 10 dicembre sarà festa grande anche ad Anghiari. Già dalla sera prima nella Badia si terrà il Rosario e la S.Messa in preparazione alla festa. La domenica, alle ore 18, è prevista una solenne celebrazione eucaristica a cui parteciperanno le parrocchie del comune di Anghiari. A seguire uno dei momenti più caratteristici: la processione per le vie del castello antico e i quadri viventi. Ogni anno, infatti, i rioni del borgo medievale di Anghiari si animano per realizzare delle rappresentazioni con le scene della vita di Maria, di Gesù e dei Santi. Il tutto nella cornice del centro storico, che sarà illuminato con fuochi e fiaccole. Al termine della processione, davanti all’immagine della Madonna di Loreto, il parroco di Anghiari don Marco Salvi affiderà la comunità alla protezione della Madonna.