E’ stata accompagnata dai giovani, dagli scout e dagli amici di Rondine – Cittadella della Pace. L’arrivo della fiammella è avvenuto a inizio gennaio attraverso una staffetta che è partita dal Foro Boario dove si è svolta la consegna della Luce da parte degli scout ai giovani di Pescaiola. Poi è cominciato il «viaggio» per le strade dell’agglomerato che è stato scandito da brevi momenti di preghiera. Lungo il percorso della staffetta sono state predisposte alcune fermate per permettere ai residenti di accendere una propria lampada con la Luce di Betlemme e gli abitanti della zona hanno lasciato acceso le luci delle proprie case al passaggio della fiammella. L’itinerario si è concluso nella chiesa del quartiere dove la Luce è stata collocata a fianco dell’altare e dove si è tenuto un momento di preghiera comunitaria. Nei giorni che hanno preceduto l’evento è stato possibile acquistare il «cero di Betlemme» con cui è stato finanziato un progetto sanitario in Romania sostenuto dalle suore Cappuccine.E Pescaiola è stata protagonista anche di un altro appuntamento che ha segnato le feste di Natale: si è trattato del presepe realizzato in piazza Andromeda. Ad allestire la sacra rappresentazione il Comitato Piazza Andromeda nato nel 2004 e attivo nel sociale. Forte dei suoi soci, il gruppo ha ampliato il presepe che nel 2005 era stato completamente rinnovato ed aveva sostituito i tre quadri dedicati alla Natività, ai pastori e ai Magi. Così si è arrivati al nuovo allestimento formato da sagome plastiche che sono state create ispirandosi ai bozzetti disegnati da una signora della zona. Disegni a tempera da cui sono state ricavate figure alte anche un metro. Sono state due iniziative significative che si sono trasformate in testimonianze per riscoprire le radici cristiane.