Avere gli umili come fratelli e il Vangelo come guida, seguendo le orme del Poverello di Assisi. Sono queste le linee che scandiscono il cammino della Gifra (Gioventù francescana) di Lucignano. «Si tratta di una fraternità di giovani che si sentono chiamati a fare l’esperienza della vita cristiana alla luce del messaggio di san Francesco», spiega Gianluca Angioli, vice-presidente della Gifra di Lucignano.Inizia il 17 settembre 2006 la storia dei giovani «francescani» del piccolo centro della Valdichiana, quando il ministro dell’Ordine francescano secolare (Ofs), Marcello Pietrelli, concretizzò il desiderio di un gruppo di ragazzi del dopo-Cresima di approfondire la loro conoscenza sulla figura di Francesco. Un’idea nata dopo la proposta di dar vita a un recital sul santo d’Assisi. I giovani per alcuni mesi sono stati seguiti dalla fraternità di Siena e, appassionati dalle loro attività, hanno deciso di fondare la Gioventù francescana a Lucignano.La Gifra è presente su tutto il territorio nazionale e rientra all’interno della Famiglia francescana, essendo parte integrante del Terz’Ordine. «I giovani francescani recita lo Statuto nazionale considerano la regola dell’Ofs, approvata da papa Paolo VI, il documento ispirazionale della propria vita, sia come singoli sia come fraternità, confermando tale scelta attraverso la Promessa». Si tratta di una celebrazione eucaristica alla quale partecipano gli aspiranti gifrini, che manifestano la loro intenzione di entrare a far parte della Gofra recitando una preghiera che li accompagnerà nel cammino di crescita spirituale. La Promessa si rinnova ogni anno.A Lucignano il gruppo dei giovani francescani si ritrova ogni sabato pomeriggio nel convento dei Cappuccini, seguiti da un assistente spirituale, padre Marco Fantappié, guardiano dell’eremo «La Maddalena» di Montepulciano. A turno ogni ragazzo prepara l’incontro, scegliendo la tematica da trattare, non soltanto prendendo spunto da libri che trattano la vita di san Francesco, ma discutendo anche di eventi di attualità. Alcuni membri della fraternità lucignanese sono anche catechisti e insieme agli altri giovani animano i campi estivi per i bambini delle elementari e medie della parrocchia di San Michele Arcangelo. Durante l’anno i gifrini organizzano, a giugno e dicembre, due recite di beneficienza che si svolgono al Teatro comunale.Nel 2009 la Gifra di Lucignano, con l’aiuto delle suore Terziarie, ha adottato Teresa, una bambina brasiliana. «Questo gesto è stato possibile grazie all’impegno di tutti i membri che attraverso un piccolo sacrificio cercano di stare accanto a chi è più bisognoso», racconta Elena Bordacchini, membro della Gioventù francescana. Ogni primo sabato del mese i giovani si ritrovano per l’Adorazione, presieduta da padre Franco Di Sibio, dell’eremo delle Celle di Cortona.Ogni Gifra ha un Consiglio che, oltre alle figure del presidente e del vice-presidente, è composto da tre consiglieri. Questi ultimi ricoprono l’incarico di segretaria, cassiere e responsabile delle missioni. I membri del Consiglio vengono eletti ogni due anni dai ragazzi della fraternità. Proprio la settimana scorsa si è tenuto nei locali del convento dei Cappuccini di Lucignano il rinnovo del Capitolo, cioè le elezioni del nuovo Consiglio. I giovani francescani lucignanesi sono in contatto con le altre Gigra della Toscana, come ad esempio quelle di Firenze, Grosseto, Siena, San Casciano e Sinalunga. Le occasioni di incontro sono rappresentate dai ritrovi regionali e dai campi regionali invernali. Ogni anno sono organizzati anche un campo nazionale estivo e uno invernale, ai quali sono invitate tutte le gioventù francescane d’Italia.L’organismo si estende anche a livello internazionale. Un’esperienza di vita che, in una società come quella in cui viviamo oggi dove i più giovani sono spesso poco seguiti e facile preda delle mode, acquista un ruolo importante nella loro educazione alla fede e alla cittadinanza. Chi volesse approfondire la conoscenza può trovare ulteriori informazioni sul sito internet www.gifralucignano.org. Riccardo Ciccarelli
