Arezzo - Cortona - Sansepolcro

La Fratta, attacco vandalico al monumento dell’eccidio.

Nelle scorse notti, a distanza di poco più di un anno da un simile attacco, alcuni vandali, irresponsabili e vigliacchi, hanno nuovamente devastato il monumento che, a Fratta-Santa Caterina, ricorda l’eccidio di cinque persone inermi da parte delle truppe naziste, avvenuto il 2 luglio 1944, vigilia della liberazione di Cortona. Nella loro scellerata incursione i vandali hanno distrutto le fioriere cheornano il monumento e divelto il cartello che riporta la memoria della strage. Si tratta di un atto grave che l’amministrazione comunale denuncia con forza. «È molto probabile – afferma il sindaco di Cortona Andrea Vignini – che siamo di fronte ad un gruppo di irresponsabili organizzati e con obiettivi mirati. Già nel maggio 2008 questo monumento fu oggetto di azioni vandaliche da parte di ignoti. È quindi ragionevole pensare ad una strategia che miri a colpire simboli legati alla resistenza ed alla memoria. Siamo indignati, ma anche molto decisi ad andare fino in fondo ed individuare i responsabili. A tal proposito abbiamo sporto denuncia contro ignoti e perseguiremo gli autori di questo atto fino in fondo in ogni sede. Azioni di questa portata verso simboli così forti ed importanti per la storia e la civiltà di tutta la nostra comunità rappresentano un segnale preoccupante per la deriva che sta prendendo la nostra società. Il messaggio che vogliamo lanciare in questa occasione a chiunque sia l’autore dell’ignobile gesto è che questo atto ci rende più consapevoli e determinati nel difendere i valori di tolleranza e di non violenza che sono alla base della nostra cultura».Il monumento è stato prontamente restaurato con l’aiuto dei parenti delle vittime. L’atto ha colpito la popolazione del luogo che al monumento è legata e che ricorda una pagina tragica della storia locale.