Arezzo - Cortona - Sansepolcro
La fortezza di Girifalco torna all’antico splendore
Un intervento conservativo che punti alla ristrutturazione della storica fortezza di Girifalco, sulla sommità di Cortona, sarà finalmente possibile dopo che la Fondazione del Monte dei Paschi di Siena ha destinato 150mila euro. Con questo primo finanziamento, a cui dovrà aggiungersi una pari somma da parte dell’amministrazione comunale, saranno consolidati e riportati al primitivo splendore i grandi saloni della fortezza medicea che è destinata a diventare un importante polo culturale per ospitare convegni, mostre, concerti, teatro popolare. In riferimento alla fortezza è stato detto che «difficilmente si può trovare una punta di monte più isolata da ogni parte con un pendio più ripido di quello che sale lassù. Non è da meravigliarsi se anche nei tempi antichi i dominatori di questa terra abbiano scelto per loro fortificazione permanente quel luogo», reso ancora più attraente da un panorama mozzafiato che spazia sull’intera Valdichiana e sul Trasimeno. E’ interessantissima la storia di questa antica fortificazione che da arce etrusca, attraverso il periodo delle invasioni barbariche, diventa fortezza medicea e raggiunge il suo massimo splendore con Cosimo I dei Medici, che attua il progetto del cortonese Francesco Laparelli, trasformandola completamente per adeguarla alle mutate tecniche della guerra e della difesa, nel 1536. I più importanti interventi conservativi, esaurita ormai la sua funzione di difesa contro gli eserciti invasori, la fortezza di Girifalco li conosce nella seconda metà del Novecento per interessamento della Soprintendenza. Già nel 1970 ospita una memorabile mostra d’arte in Valdichiana con esposizione di opere dal XIII al XVIII secolo. Attualmente alcuni locali sono stati dati in uso al consorzio «Vini Doc Cortona» che li adibisce a sede e a saloni espositivi.