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La Fiorentina rinuncia al Tar, ma non si arrende
La Fiorentina non ricorrerà al Tar, Diego e Andrea Della Valle invece lo faranno insieme all’ amministratore delegato viola Sandro Mencucci. L’annuncio è stato dato venerdì 3 novembre dal presidente della Fiorentina allo stadio Franchi dopo un suo incontro con Prandelli e i giocatori. “E’ una decisione presa con sofferenza ma anche serenamente – ha detto Andrea Della Valle -. La Fiorentina rinuncia al Tar per vari motivi, soprattutto per il bene della squadra, della società, della città, dei tifosi. Credo sia giusto così anche se siamo sicuri di aver subito torti molto gravi. Tale decisione é un modo per dire a tutti che pur essendo molto arrabbiati vogliamo restare dentro le regole, come d’ altronde è sempre stato. Vogliamo e dobbiamo mettere una pietra sopra e ricominciare. Ho parlato anche con la squadra e l’ allenatore, ci hanno dato sempre grande appoggio e da inizio stagione stanno facendo cose straordinarie”.
La Fiorentina non andrà al Tar al contrario dei Della Valle: “Ricorreremo come singoli dirigenti e su questo stanno lavorando i nostri legali – ha spiegato -. Lo facciamo per confermare che il nostro progetto va avanti, per togliere del tutto l’accusa di illecito sportivo e l’inibizione. Contesteremo anche le pesanti multe e quegli 850.000 euro che dobbiamo dare alla Figc. Mi pare esagerato”.
Riguardo l’ipotesi che la società ricorra al Tas, il tribunale dello sport di Losanna, ha dichiarato: “E’ una possibilità su cui decideremo assieme ai nostri avvocati”.
Di sicuro i Della Valle vogliono voltare pagina e chiudere questo brutto capitolo: “In questi cinque mesi è successo di tutto, ci hanno tolto il 4/o posto, abbiamo subito perdite economiche e siamo stati costretti a partire con un forte handicap. Questa stagione dobbiamo considerarla persa ma io sono convinto, come Prandelli e la squadra, che dalla prossima potremo toglierci tante soddisfazioni. Ora però pensiamo solo alla salvezza e a giocare una grande gara a Roma, non siamo inferiori ai giallorossi”.
Andrea Della Valle ha fatto anche riferimento all’alluvione di 40 anni fa: “Firenze e i suoi cittadini si sono sempre dimostrati bravi a risollevarsi da situazioni difficilissime come la tragedia del 1966, quando arrivarono gli aiuti del governo avevano già fatto tutto. Il nostro carattere somiglia molto al loro. Il responso dell’Arbitrato ci ha confermato che dobbiamo uscirne da soli e sarà così”.
E’ stata una lezione da cui il presidente e suo fratello hanno imparato diverse cose: “Probabilmente, da pesone entrate da poco nel calcio, abbiamo commesso qualche ingenuità, mi affidai alle istituzioni perché allora la Fiorentina era tartassata, ma non abbiamo commesso cose così brutte come ci hanno fatto pagare”.
Andrea Della Valle ha chiuso ringraziando Luciano Spalletti (“Nei momenti difficili della Fiorentina è stato l’unico a spendere belle parole”) e punzecchiando Francesco Guidolin dopo l’eccessiva esultanza per la vittoria del suo Palermo a Firenze: “Ho sentito dire che ce l’avesse con me e mio fratello. Non so cosa commentare, solo che ho avuto la conferma della personalità di questo signore e che abbiamo fatto benissimo a volere con noi Prandelli”. (ANSA).