Italia
La fiamma olimpica in Toscana
E’ iniziato l’8 dicembre da Roma il lungo viaggio della Fiamma Olimpica per i Giochi invernali di Torino 2006, che toccherà 600 Comuni in 64 giorni di viaggio su un percorso di oltre 11.000 chilometri. Alle 10.20 il primo tedoforo, l’olimpionico Stefano Baldini, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi la prima fiaccola con il sacro fuoco di Olimpia che il 10 febbraio dovrà accendere il tripode a Torino. Un inizio simbolico, nella suggestiva cornice della piazza del Quirinale sotto un cielo azzurro, per l’atto ufficiale che fa entrare l’Italia nel clima olimpico.
La lanterna con il fuoco era giunta il giorno prima da Atene. La fiamma è un messaggio di pace e fraternità tra i popoli e le generazioni, a continuazione e rispetto della tradizione greca della tregua olimpica – ha esordito Jacques Rogge, presidente del Cio -. Questo viaggio è un fiume di passione che attraverserà tutto il Paese. Oggi arriva il momento per Roma e per i romani di condividere la gioia e l’entusiasmo per i Giochi olimpici grazie all’inizio del viaggio della Fiamma Olimpica.
Nel suo primo giorno la fiaccola olimpica, ha fatto sosta anche in piazza San Pietro, dove ha ricevuto la benedizione di Benedetto XVI, che all’Angelus ha ricordato i valori di pace alla base delle Olimpiadi. “Sono lieto di benedire la fiaccola olimpica – ha detto Benedetto XVI – Possa questa fiamma ricordare a tutti i valori di pace e di fratellanza che stanno alla base delle Olimpiadi”. La fiamma in Piazza San Pietro era stata portata da una guardia svizzera, Anton Kappler, e da un agente della Gendarmeria vaticana, Luca De Leo.
La Fiamma Olimpica arriverà in Toscana, una delle regioni con il maggior numero di città di tappa in tutta Italia, lunedì 12 dicembre, proveniente da Perugia. Prima tappa sarà Siena, quindi martedì 13 toccherà Livorno, mercoledì 14 Firenze, giovedì 15 Lucca e venerdì 16 Pisa, prima di proseguire verso La Spezia. Tra i numerosi tedofori che porteranno la Fiamma Olimpica nella propria regione, ci sarà anche Andrea Benelli, fiorentino di nascita, medaglia d’oro nel tiro a volo ad Atene 2004: Sono molto onorato di essere stato scelto per portare la Fiamma Olimpica di Torino 2006 nella mia città natale ha detto l’atleta, i Giochi Olimpici sono un evento straordinario per chi partecipa e per gli spettatori. Il Viaggio della Fiamma Olimpica, in particolare, permette anche a chi non gareggia di vivere in prima persona lo spirito olimpico.
La Fiamma Olimpica giungerà a Livorno nel pomeriggio, dopo essere partita da Siena in mattinata ed aver toccato Colle Val d’Elsa, Volterra, San Gimignano, Cecina e Rosignano Marittimo, dove si correrà sull’Aurelia Vecchia a Vada (16.05) e a Castiglioncello (16.40). Il simbolo per eccellenza dello Spirito Olimpico entrerà in città da via del Litorale, attorno alle 17 e 55 e verrà portata in viale Italia da Cristiano Lucarelli, livornese e capitano del Livorno Calcio, che la passerà, in corso Mazzini, ad Aldo Montano, oro nella sciabola ai Giochi di Atene 2004. Dalla rampa Scali del Pesce il simbolo Olimpico salirà a bordo dei “gozzi”, secondo mezzo di trasporto alternativo della giornata dopo la bicicletta di Paolo Bettini (nella foto), e, attraverso il canale, raggiungerà piazza della Repubblica, dove Luca Agamennoni, bronzo nel canottaggio ai Giochi di Atene 2004, accenderà come ultimo tedoforo il Braciere Olimpico, nel momento più solenne della Celebrazione serale.
Proprio in Piazza della Repubblica si terrà, a partire dalle ore 16.00, una grande festa, organizzata dal Comune di Livorno in collaborazione con Torino 2006. Sono previsti l’esibizione della banda cittadina, il concerto dei Trikobalto e momenti di intrattenimento per il pubblico. Per l’occasione saranno anche allestiti in piazza angoli di “mestieri d’epoca”, con figuranti e rappresentanti delle Sezioni nautiche.
Per il Viaggio della Fiamma Olimpica di Torino 2006 non correranno come tefofori solo campioni o sportivi. Anche moltissime persone normali, semplici appassionati di sport, che hanno sottoposto la loro candidatura sul sito www.fiammaolimpica.it, sono stati selezionati, a Livorno come in tutta Italia, come testimoni e alfieri dello Spirito Olimpico.
Nella foto la fiaccola olimpica a Colle Val d’Elsa (13 dicembre)
Nella tappa fiorentina, proprio appena prima di Andrea Benelli, correranno tre tedofori asiatici (Yang Yang, Liu Xiang, Oh Dong Jin), due dei quali si scambieranno la Fiamma Olimpica proprio sul Ponte Vecchio. La loro partecipazione all’evento testimonia la vocazione internazionale di Firenze ed evoca un legame tra i XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e le prossime Olimpiadi di Pechino 2008.
Il percorso cittadino prevede che la staffetta passi da via di Torregalli (17:00), per proseguire poi lungo via di Scandicci (17:02), via del Filarete (17:09), via di Soffiano (17:12), via Pisana (17:20), via del ponte sospeso (17:25), piazza Taddeo Gaddi (17:26), piazza Vittorio Veneto (17:29), viale Rosselli (17:31), piazzale della Porta al Prato (17:32), via Iacopo da Diacetto (17:34), via Alamanni (17:36), piazza della Stazione (17:38), via Panzani (17:39), via de Cerretani (17:42), piazza di S. Giovanni (17:43), Piazza del Duomo (17:50), piazza San Giovanni (17:51), via Roma (17:51), piazza della Repubblica (17:52), via dei Speziali (17:52), via del Corso (17:53), via del Proconsolo (17:54), piazza di San Firenze (17:55), via dei Leoni (17:56), piazza del Grano (17:56), via dei Castellani (17:57), piazza dei Giudici (17:57), lungarno generale Diaz (17:58), via de Benci (17:59), piazza Santa Croce (18:01), via Verdi (18:07), via Ghibellina (18:08), via Giovane Italia (18:13), lungarno Giraldi (18:15), ponte San Nicolò (18:17), viale Michelangelo (18:18), piazzale Michelangelo (18:33), viale Poggi (18:40), via dei Bastioni (18:48), Piazza San Nicolò (18:51), via di San Nicolò (18:52), piazza G. Poggi (18:54), lungarno Serristori (18:54), lungarno Torreggiani (18:58), via de’ Bardi (19:01), via de Guicciardini (19:01), piazza dei Pitti (19:03), Palazzo dei Pitti (19:04), via Romana (19:05), piazza San Felice (19:05), via Mazzetta (19:05), via Sant’Agostino (19:06), via Santa Monaca (19:08), piazza del Carmine (19:09), piazza Piattellina (19:09), via dell’Orto (19:10), viale Ariosto (19:12), borgo S. Frediano (19:13), piazza Sauro (19:17), lungarno Guicciardini (19:17), piazza dei Frescobaldi (19:19), borgo San Jacopo (19:19), Ponte Vecchio (19:26), lungarno degli Archibugieri (19:27), Galleria degli Uffizi (19:28) e infine piazza della Signoria.
Il 15 dicembre la Fiamma Olimpica lascerà il capoluogo toscano alla volta di Prato, dove altri sportivi eccellenti correranno come tedofori. Oltre a Juri Chechi, tedoforo numero 25 della giornata, che correrà da Santa Maria delle Carceri fino alla piazza del Comune, saranno impegnati nella staffetta anche Elena Gigli (023), oro ad Atene 2004 nella pallanuoto con le ragazze del Settebello Rosa e la nuotatrice paralimpica Marina Tozzini (034), che guadagnò un argento e un bronzo ad Atlanta 1996. Elena Gigli effettuerà la sua frazione di corsa da Viale Vittorio Veneto a Piazza San Marco, mentre Tozzini correrà in via Pistoiese.
Questo il percorso della staffetta a Prato: via Firenze (08:30), ponte della Vittoria (08:58), viale Vittorio Veneto (09:00), piazza S. Marco (9.01), viale Piave (9:02), Santa Maria delle Carceri (9:04), via San Bonaventura (9:04), piazza San Francesco (9:04), via Ricasoli (9:05), piazza del Comune (9:10), corso Mazzoni (9:11), piazza Duomo (9:12), via della Sirena (9.12), via del Vergaio (9:13), via del Seminario (9:14), via Meucci (9:16), via Luti (9:17), via Fabio Filzi (9:17), via Pistoiese (9:28), via Pasubio (9:34), via Malisetti (9:34), via del Guado a Marnali (9:37), via Ortigara (9:38) e ancora via Pistoiese, sulla quale si andrà avanti a correre dalla 9 e 39 fino alle 10.
L’indomani (16 dicembre) sarà la volta di Abetone, la più importante località sciistica dell’appennino toscano, dove un convoglio eccezionale condurrà il sacro fuoco di Olimpia per alcune frazioni di corsa, una delle quali avrà come tedoforo d’eccezione Celina Seghi, campionessa del mondo di sci a Cortina nel 1941 e una delle più belle figure sportive del nostro Paese.
Il viaggio della fiamma olimpica sarà seguito lungo le vie del centro di Pistoia dagli studenti di venti istituti cittadini e vivrà un momento molto significativo in piazza del Duomo, dove giungerà verso le 12.00 per sostarvi alcuni minuti. La fiaccola vi arriverà portata da Massimo Porciani, atleta paralimpico a Barcellona ’92 e Atlanta ’96, vincitore di 6 campionati italiani di atletica (con record nel getto del peso), di 13 campionati italiani individuali e 8 a squadre di tennis e di un campionato italiano nel tennis-tavolo. Accanto a lui correranno, come escort runner (sono coloro che accompagnano nella corsa tutti i 10.001 tedofori di Torino 2006), due campioni pistoiesi: Luciano Giovannetti, uno dei due tiratori al mondo ad aver vinto due Olimpiadi (Mosca 1980 e Los Angeles 1984), e Gabriele Magni, bronzo nella Scherma a squadre ai Giochi di Sidney 2000.
Vorrei essere tedoforo perché l’emozione provata entrando nello stadio di Olimpia mi ha fatto vibrare l’anima: poter “sentire” la storia sulla pelle, capire come millenni prima di noi gli antichi greci avessero intuito così bene l’essenza del vivere, misurandosi gli uni con gli altri nel massimo rispetto e nella massima fratellanza. È questo il vero senso della sportività olimpica. Con questa motivazione Emanuele Rosati, reclutato come tedoforo a Pistoia attraverso il sito www.fiammaolimpica.it, ha sottoposto la sua candidatura per partecipare al viaggio della fiamma olimpica di Torino 2006. Davide Ferrari, altro tedoforo di Pistoia, ha chiesto di poter correre perché fin da bambino ho praticato lo sport e credo che possa essere una delle poche cose che rimane all’uomo per far sì che la pace ritorni ad essere presente in ogni parte del mondo. Mi auguro che le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 possano essere il trampolino di lancio della Pace nel Mondo. Emanuele e Davide sono solo due dei 41 tedofori che correranno a Pistoia. La loro partecipazione è la testimonianza che per correre come tedofori non bisogna essere per forza campioni o sportivi. Infatti anche moltissime persone normali, semplici appassionati di sport, sono state selezionate, a Pistoia come in tutta Italia, come alfieri e testimoni dello spirito olimpico.
Il sito ufficiale dei Giochi Olimpici Torino 2006