Arezzo - Cortona - Sansepolcro

La famiglia paolina di Arezzo «incontra» il suo fondatore.

L’Anno Paolino che si sta celebrando vede il succedersi di iniziative e proposte a tutti i livelli – storiche, artistiche, bibliche – per approfondire la figura e il messaggio dell’Apostolo delle genti. Non poteva sottrarsi a questo compito la famiglia paolina che ovunque sta promuovendo momenti significativi di riflessione e di studio sul santo di Tarso. Ed è proprio in tale contesto che si inserisce una serie di incontri organizzati in varie città della Toscana dalla famiglia paolina sull’apostolo Paolo.Arezzo ospiterà uno di questi momenti sabato 22 novembre nella chiesa di San Michele con inizio alle ore 19. Tema della serata sarà «L’avventura umano-spirituale dell’apostolo Paolo, uomo del dialogo e fondatore della famiglia paolina» e parteciperà in qualità di relatore monsignor Benito Marconcini, biblista ben conosciuto e particolarmente apprezzato. Sarà un’occasione preziosa di avvicinarsi, attraverso la competenza del relatore, a colui che definendosi «servo» di Cristo lo ha individuato come il Messia.L’incontro con San Paolo è anche una provvidenziale opportunità che ci è data per sentire la sua prossimità alla nostra umanità che viene a donarci quanto lui stesso ha ricevuto sulla via di Damasco, e cioè l’essere, il dire e il fare di Gesù. È indubbio che, nell’esperienza di Damasco, Paolo ha capito un’altra cosa importante: che Gesù Cristo e la sua comunità sono inseparabili. E questa unità, espressa da Paolo come popolo di Dio, Chiesa, corpo di Cristo, mistero, è soprattutto comunione, una vera definizione dinamica della vita cristiana. Tale comunione infatti comporta, attraverso Cristo, una unione al Padre e allo Spirito, e una unione ai fratelli, resi un cuor solo e un’anima sola fino a mettere in comunione i beni.Infine non possiamo non sottolineare quanto sia essenziale per Paolo la dimensione escatologica e cioè la crescita, il cammino verso un futuro certo che si concretizza in due momenti: la risurrezione e il ritorno di Cristo. Uniti a lui viviamo già gli ultimi tempi e ogni unione alla sua passione accresce l’inserimento nella sua risurrezione. La comprensione della vita e della storia a cui ci conduce San Paolo è quanto mai decisiva per chi vuol navigare senza paura tra le onde tumultuose della storia contemporanea.Vittorio Gepponi