Arezzo - Cortona - Sansepolcro

La diocesi condanna la profanazione al cimitero ebraico. Il Vescovo: «E’ un motivo di grande dolore»

La comunità cristiana della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro ha appreso con profondo dolore la notizia del vergognoso gesto di profanazione di un luogo sacro alla memoria della comunità ebraica aretina, avvenuto alla vigilia della “Giornata della Memoria” della “Shoah”. «E’ un triste episodio per la nostra città», ha commentato il Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti, «che svela preoccupanti sentimenti e manifestazioni di odio, di discriminazione e di intolleranza culturale e religiosa che non devono essere sottovalutati».

La diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro esprime la propria fraterna solidarietà alla comunità ebraica, nella consapevolezza che ogni parola che offende e ogni gesto che colpisce i nostri “fratelli maggiori” ebrei, rappresenta un motivo di dolore per tutti i cristiani.

Il Vescovo, esortando ogni comunità parrocchiale a pregare nelle liturgie domenicali perché simili episodi non si ripetano più e perché gli uomini sappiano sempre riconoscere nel prossimo un fratello e non un nemico da combattere, ha concluso ricordando che «la fede nell’unico vero Dio ci invita a far sentire l’abbraccio della Chiesa alla comunità ebraica con la preghiera, con l’affetto e con la ferma condanna di ogni gesto antisemita».

L’ufficio stampadella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro

La presa di posizione dopo il vergognoso gesto ad Arezzo