Cultura & Società
La datazione della Pasqua: se ne parla al Parco delle foreste casentinesi
Secondo i comuni modi di dire, la Pasqua «un anno arriva alta, un anno arriva bassa». La Pasqua non si sa mai quando arriva, perché la festività più importante della religione cristiana, non ha una data precisa come tutte le altre ricorrenze religiose. L’unica cosa certa è che si celebra una domenica compresa tra il 22 marzo e il 25 aprile (inclusi), essendo il ciclo delle fasi lunari di 29,5 giorni.
Come si calcola la data della Pasqua? Nel corso della storia, il calcolo di questa festa è stato sempre fonte di discussione vedendo lo scontro di diverse correnti di pensiero, scontro che si è solo in parte risolto nell’anno 325 con il Concilio di Nicea. In questa occasione si vollero stabilire dei criteri fondati sui dati delle Sacre Scritture, con il desiderio di promuovere l’unità tra le varie chiese.
Il Concilio, stabilendo un’unica osservanza della Pasqua, desiderava mostrare il suo impegno a favore della missione unitaria della chiesa nel mondo. Si stabilì così che la Pasqua cristiana sarebbe stata celebrata la domenica seguente il primo plenilunio (luna piena) dopo l’equinozio di primavera, giorno che coincide con l’inizio dei festeggiamenti della Pasqua ebraica che dura 8 giorni.
Quindi, nell’anno 2014 d. C., atteso l’equinozio il 21 marzo il calendario lunare ci dice che la prima Luna Piena è prevista per il giorno 15 aprile, pertanto la Pasqua sarà celebrata la domenica successiva, il 20 aprile, in questo caso si parlerà di Pasqua alta.
La serata prosegue, tempo permettendo, con l’osservazione diretta delle costellazioni primaverili e dei pianeti, Giove, Marte e Saturno all’esterno del Planetario mediante l’utilizzo di telescopi.
Costo biglietto di ingresso € 5, gratuito per i bambini sotto i 10 anni.
Per prenotazioni e/o informazioni 3356244440 – 3356244537.