Vita Chiesa
La città frontiera di evangelizzazione: a Camaldoli cento universitari della Fuci
Il tema scelto per questa edizione, ‘Vidi la città…scendere dal cielo’, mette al centro della riflessione l’idea di considerare la città come luogo teologico e frontiera di evangelizzazione. “Se l’incontro con Dio è qui, adesso, nella storia, nelle nostre città, non possiamo restare in attesa di un’altra vita. Occorre metterci in cammino e lavorare insieme per realizzare ora il tempo promesso!” spiega la presidenza nazionale della FUCI. “Come cristiani non possiamo rinunciare a spenderci per il bene delle nostre città e a scoprire in esse un luogo teologico in cui incontrare Dio oltre le mura delle nostre chiese, nei contesti e nelle relazioni della nostra quotidianità”. Ignazio Sanna, arcivescovo emerito di Oristano e già presidente della Pontificia Accademia di Teologia, ha accompagnato la riflessione durante i primi giorni dell’iniziativa, mettendo in luce il nuovo metodo teologico di Papa Francesco che, ha spiegato il teologo, “consiste nel considerare come un luogo teologico imprescindibile la storia delle singole persone e della comunità civile e religiosa”. Si tratta di invertire il paradigma classico che procede dal testo al contesto, dalla Parola alla storia, e passare a un paradigma nuovo, che procede dal contesto al testo, ossia dalla concretezza della vita alla sua lettura teologica.Luca Bressan, vicario episcopale della diocesi di Milano, ha aiutato ad indagare quale impegno di evangelizzazione è richiesto oggi nella società e quali urgenze comunitarie esigono un impegno pastorale rinnovato per essere Chiesa cittadina, immersa nella realtà e capace di stare nelle sue ferite.Durante i pomeriggi i giovani universitari si sono invece confrontati tra di loro per approfondire attraverso dei laboratori le riflessioni che sono state stimolate dagli ospiti relatori, con l’intento di metterle in dialogo con le proprie realtà locali ed esperienze personali.Anche il gruppo della FUCI di Firenze è stato attivamente presente all’evento, sentito dai giovani universitari fiorentini come occasione particolarmente preziosa potersi confrontare e crescere insieme ad altri coetanei di tutta Italia. “Ritrovarsi così numerosi per partecipare a questa esperienza unica é stata una grazia di Dio. Durante tutta la settimana abbiamo avuto la possibilità di dialogare con relatori illustri in ambito teologico, eppure la settimana Teologica a Camaldoli della Fuci non é incentrata solamente sulla crescita spirituale del fucino, ma dà anche l’occasione di tessere rapporti fraterni fra fucini e fucine, esperienze che al giorno d’oggi non sono affatto scontate”, sono le parole con cui Alessandro Caccavale, presidente del gruppo, riassume la ricchezza dell’esperienza di amicizia cristiana e formazione condivisa.La Presidenza Nazionale Fuci