Toscana
La Cisl di Pisa mette on-line i verbali di accordo sui bilanci comunali
Realizzato anche un phamplet, che raccoglie le richieste avanzate dal sindacato e uno schema riassuntivo su addizionale Irpef, Imu e Tasi adottati dai vari comuni nell’anno appena concluso. Materiale che risulterà utile quando si tratterà di ridiscutere il bilancio preventivo per il 2015.
In questi mesi i sindacalisti della Cisl hanno chiesto ed ottenuto incontri in 24 comuni della provincia di Pisa. In 18 casi hanno firmato l’accordo. Gli esiti del lavoro saranno commentati domani mattina in un incontro dell’esecutivo Cisl, convocato a Volterra.
LE RICHIESTE E I RISULTATI
Dai comuni con i quali è stato firmato l’accordo – ricostruisce il segretario generale della Cisl di Pisa Gianluca Federici – il sindacato ha ottenuto molte delle richieste della piattaforma presentate a suo tempo ai sindaci: una addizionale Irpef calcolata secondo criteri di progressività (e l’esenzione per i cittadini con reddito inferiore almeno ai diecimila euro). La modulazione della Tasi secondo criteri progressivi in base al reddito catastale delle abitazioni, in modo tale da mantenere l’esenzione per quella fascia di cittadini che già nel 2012 non pagava l’Imu sull’abitazione principale. Il ricorso puntuale all’indicatore Isee per individuare chi ha diritto alla fruizione totale o parziale delle detrazioni. E poi politiche di contrasto e di recupero dell’elusione fiscale e ridistribuzione di quanto recuperato alle fasce più deboli della popolazione. Infine, per quanto possibile, il mantenimento delle tariffe dell’anno precedente per i servizi a domanda individuale.
LE CHAIERS DE DOLEANCE DEI COMUNI
Come si sono svolti gli incontri? Tutti gli amministratori – ricostruiscono i sindacalisti Benedetta Moreschini e Dino Tamburini – presentando la loro proposta di bilancio, si sono lamentati per i tagli e il tardivo accreditamento delle risorse da parte del Governo centrale. Ma anche per il continuo stillicidio di note informative da tenere presenti nella stesura del bilancio.
LA BLACK LIST
Non sempre alla richiesta del sindacato è seguito un incontro. Il sindacato non è stato convocato nelle amministrazioni di Fauglia, Orciano pisano, Santa Luce, Bientina, Terricciola, Lajatico, Peccioli, Montecatini Val di Cecina, Castelnuovo Valdicecina, Monteverdi Marittimo, Riparbella, Montescudaio e Casale Marittimo.