Vita Chiesa

LA CHIESA RICONOSCE LE APPARIZIONI MARIANE DI LAUS (FRANCIA)

Migliaia di pellegrini hanno partecipato oggi nel Santuario di Notre-Dame du Laus, sulle Alpi francesi, alla cerimonia solenne in cui il vescovo di Gap et d’Embrun, mons. Jean-Michel di Falco-Leandri, ha proclamato il riconoscimento ufficiale delle apparizione mariane avvenute in questo luogo a cavallo tra il 1600 e il 1700 a una pastorella francese, Benedetta (Benoite) Rencurel. La pastorella Benedetta Rencurel aveva 16 anni quando conducendo al pascolo il gregge ebbe la prima apparizione della Vergine che teneva per mano un bellissimo Bambino. La ragazza non sapeva né leggere né scrivere, ma a lei la Madre di Dio affida un messaggio importante nel periodo in cui in Europa infuriavano le cosiddette guerre di religione: un invito alla conversione dei peccatori e a sperimentare nella misericordia di Dio la riconciliazione. Le apparizioni proseguiranno per ben 54 anni fino al 1718, anno della sua morte. Un lungo periodo in cui la veggente dovette affrontare numerose tribolazioni: dalle vessazioni del Maligno al rifiuto da parte di preti giansenisti di darle la Comunione, all’obbligo di lasciare il luogo nativo per poi ritornarvi e trovare tutto distrutto. Nel 1673 mentre era in preghiera le apparve Gesù steso e inchiodato sulla croce, ricoperto di sangue: da allora Benedetta soffre nel proprio corpo i dolori della Passione di Cristo. Accorrono da lei numerosi malati, poveri, persone disperate. A tutti dona una parola. Molte sono le guarigioni inspiegabili, conversioni. Jean Guitton dirà: questo Santuario sulle Alpi “è uno dei tesori più nascosti e più potenti della storia dell’Europa”. (Fonte: radio Vaticana)