Il grido della città. Una grande mano colorata, le cui dita si trasformano in palazzi, dai quali la gente si affaccia, corre in strada, gesticola. Sono il titolo e il simbolo di uno dei cinque eventi nazionali in preparazione al convegno decennale della Chiesa italiana. Dell’evento aretino, organizzato dalla diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro insieme a Rondine-Cittadella della Pace. Una settimana, dall’8 al 14 maggio, tutta centrata sulla cittadinanza. Sette giorni nei quali aprire le porte, un pò come quelle del manifesto, per ricreare la città che forse non c’è: quella dove si parla, si discute, si fa festa o si prega. Insieme.Lunedì 8 la partenza da La Verna: alle 17, con la meditazione del cardinal Silvano Piovanelli e un concerto dove l’organo e la cornamusa duetteranno come non mai. Poi la marcia alle Stimmate e al piazzale del Quadrante. Il giorno dopo si riparte da Rondine: trasformata in una tendopoli e aperta a quanti vorranno partecipare, già a centinaia hanno confermato la loro presenza. Ogni tenda un dibattito, protagonisti in arrivo da tutto il mondo, sul tavolo i temi che corrono, un pò, come l’acqua o la luce, sotto la città. Identità, comunicazione, economia e felicità, la guerra interiore di chi è giovane nelle società in pace, i muri che tagliano a metà certi confini o i muri invisibili che attraversano la nostra vita: e le guerre vere degli studenti che vivono a Rondine. Sierra Leone, Georgia, Cecenia, Bosnia. Più spazi di gioco per i bambini più piccoli, con ospiti i loro coetanei di Nevè Shalom e di Beslan. E intorno alla tendopoli un percorso artistico: in mostra opere di professionisti ma anche quelle prodotte dai laboratori, da ottobre aperti dappertutto. Nelle scuole, nelle parrocchie, nelle fabbriche, in ospedale.Giovedì la salita a Camaldoli, la meditazione del cardinal Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, e la marcia silenziosa fino all’Eremo. Venerdì e sabato ad Arezzo l’apertura di mille piazze. In carcere per una diretta da Radio Due, con testimonianze anche dei detenuti. Nelle fabbriche, nelle scuole, nei monasteri. Tutto incrociato con la festa e con l’arte. Un evento su tutti: lo spettacolo ai piedi della Leggenda della vera Croce, sabato 13 alle 21, con protagonisti Marco Baldini e Veronica Pivetti. E quindi domenica la S.Messa da Rai Uno in diretta dalla Cattedrale.