Cultura & Società
La Cattedrale di Prato fatta con… i mattoncini
Il modellino in vendita al Museo dell'Opera del Duomo. Si tratta di un moc (my own creation), un’opera personale frutto della fantasia dell’ideatore
Una Cattedrale di Prato inedita, ma soprattutto… divertente. È quella realizzata non con i mattoni, in alberese bianco o con il tipico marmo verde di Figline, ma con i celebri «mattoncini». Si tratta di un modellino identico alla splendida chiesa romano-gotica simbolo della città, dove non mancano gli elementi decorativi più caratteristici, come l’orologio, il chiostro e naturalmente il pulpito di Donatello. Nel gergo degli appassionati, chiamati mastri costruttori, si tratta di un moc (my own creation), un’opera personale frutto della fantasia dell’ideatore.
La costruzione è composta da più di cento pezzi di colore bianco, rosso, grigio e verde (che riprende il celebre marmo Serpentino sopracitato). Una Cattedrale in miniatura con il campanile e il chiostro, realizzata in collaborazione con il Museo dell’Opera del Duomo e PratoCultura, dal negozio Mattoncini Prato, specializzato in articoli Lego, su progetto di Daniele e Federico Di Lalla di Print Dandila, due maestri nell’arte delle costruzioni.
Nella scatola si trova naturalmente un libretto di istruzioni che aiuterà grandi e piccini a costruire la Cattedrale di Prato con i mattoncini.
Il Museo dell’Opera del Duomo ha deciso di lanciare questa novità mettendo in vendita il modellino in edizione limitata, composta da cento esemplari numerati, con un «mattoncino» separato con su scritto: «Cattedrale di Santo Stefano». Anche la confezione sarà speciale: sul fronte ci sarà la foto del set, il numero di tiratura e la scritta «edizione limitata». Sul retro, la foto reale del Duomo. Questi pezzi da collezione potranno essere prenotati chiamando il numero 0574-29339 o tramite email, all’indirizzo musei.diocesani@diocesiprato.it. Gli acquirenti saranno contattati dal museo una volta che il prodotto sarà pronto per il ritiro. Poi, da maggio la Cattedrale di mattoncini sarà disponibile per tutti nel bookshop del Museo dell’Opera del Duomo e nel negozio Mattoncini Prato. Il costo, per l’edizione limitata e per quella regolare, è di 35 euro. L’iniziativa è curata dalla cooperativa PratoCultura.
L’idea di realizzare un modellino della Cattedrale di Santo Stefano con i celebri mattoncini, amati da generazioni di bambini e bambine in tutto il mondo, è della direttrice dei Museo Diocesani, Veronica Bartoletti. «Daniele Di Lalla, un vero e proprio esperto in costruzioni Lego, ha creato i principali monumenti di Prato, Duomo compreso, con i mattoncini – dice la direttrice Bartoletti –, così gli abbiamo chiesto di progettare un kit per costruire in modo semplice e divertente la Cattedrale. La nostra idea era quella di usarlo durante i laboratori per scuole e famiglie. Quando lo abbiamo utilizzato nelle nostre attività, la proposta è piaciuta così tanto che abbiamo deciso di offrire a tutti questa divertente opportunità».
Per Daniele Di Lalla è stato un piacere ideare un piccolo moc della Cattedrale per i bambini partecipanti alle attività del museo, «pur essendo una micro opera – spiega il mastro costruttore – ho cercato il più possibile di rendere una idea precisa del Duomo, sono riuscito a inserire l’orologio, il pulpito, il chiostro e anche la “stella” posta all’esterno della chiesa dove si trova la Cappella del Sacro Cingolo». «Una creazione originale fatta di mattoncini nasce nella testa del mastro costruttore perché non esistono istruzioni – afferma Marco Cancellieri del negozio Mattoncini – noi abbiamo collaborato nel procurare tutti i pezzi necessari a realizzare il modellino».
Per Gabriele Bresci, presidente di PratoCultura, «questo tipo di attività si inserisce tra le tante proposte che offriamo per stimolare la creatività e la manualità dei nostri piccoli visitatori, si tratta di iniziative molto apprezzate nel mondo scolastico, lo vediamo dal grande aumento delle prenotazioni registrato negli ultimi mesi. Continueremo su questa strada con nuove iniziative».
I laboratori didattici proposti dal Museo dell’Opera del Duomo coinvolgono molte persone, di varie provenienze e di varia abilità, «i mattoncini sono inclusivi – conclude Bartoletti – parlano una lingua universale e possono unire grandi e piccini. È sicuramente un modo simpatico e divertente per far conoscere a studenti e visitatori il nostro bellissimo patrimonio storico e artistico».