Cultura & Società
La Casa Museo di Giovanni Spadolini apre le sue porte sabato 5 e domenica 6 aprile
La villa sulle colline fiorentine partecipa alle Giornate Internazionali organizzate dall'Associazione Case della Memoria. Porte aperte al pubblico su prenotazione sabato 5 aprile alle 15, alle 16 oppure alle 17 (visite guidate ogni ora) e domenica 6 aprile agli stessi orari

Il 5 e 6 aprile si apriranno le porte dell’abitazione di Giovanni Spadolini, la suggestiva villa adagiata sulle colline fiorentine, affacciata dall’alto sui più bei monumenti della città e oggi casa museo contenente le collezioni messe insieme nel corso di una vita dallo statista fiorentino, di cui ricorre il centenario della nascita.
Costruita negli anni Sessanta del secolo scorso, meglio conosciuta come “Casa dei libri”, oggi conserva la biblioteca con i volumi antichi, le raccolte di cimeli napoleonici e risorgimentali, le collezioni di artisti toscani (Guido Spadolini, Ottone Rosai e Ardengo Soffici) e di quelli provenienti dal resto d’Italia, come Giorgio Morandi, Nino Caffé e altri. Nel corso della due giorni dedicata alle dimore storiche, i visitatori potranno apprezzare le sale, i corridoi e gli ambienti che sono rimasti inalterati dai tempi in cui a percorrerli era il Professore fiorentino, conservati così come lui li ha vissuti dal 1978 al 1994 e vincolati dalla Soprintendenza quale patrimonio storico nazionale.
Attuale sede della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, la “Casa dei libri” è uno tra i più suggestivi richiami storici del nostro territorio: dal giardino teatro dell’Assedio di Firenze del 1530, i visitatori saranno accompagnati sala per sala con accurata illustrazione degli ambienti e dei loro patrimoni artistici, storici e culturali, testimonianza della vita e degli interessi di Giovanni Spadolini che fu storico, giornalista, uomo politico e delle istituzioni.