Arezzo - Cortona - Sansepolcro

La Caritas accanto ai disabili con la musica e la fotografia.

Da lunedì scorso è partito un corso di apprendimento musicale a favore di dieci persone con disabilità mentale. Il corso è promosso dalla Caritas diocesana di Arezzo-Cortona-Sansepolcro per mezzo del suo braccio operativo, l’associazione «Sichem, Crocevia dei popoli». Tutti i lunedì fino a giugno verranno organizzate due uscite pubbliche con l’orchestra della Filarmonica Guido Monaco. Lo scopo è quello di attivare le capacità dei disabili, farli stare in un contesto di promozione umana in modo che possano avvicinarsi alla musica utilizzando gli strumenti di percussione o a fiato. L’inserimento nell’orchestra della Filarmonica Guido Monaco vuole far vivere l’emozione del suonare in gruppo e del sentirsi protagonisti di un evento musicale. L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto «Dalla parte dei poveri con segni di speranza» e viene portata avanti con l’associazione Filarmonica Guido Monaco. L’attività per la promozione della disabilità continuerà a marzo con un corso di fotografia residenziale che si terrà nella casa per ferie «San Pietro a Ruoti» che sorge all’interno del complesso abbaziale di Badia a Ruoti a pochi chilometri da Ambra. Condotto da fotografi professionisti, il corso prevede laboratori e una mostra conclusiva che sarà ospitata nel chiostro della bellissima struttura del XI secolo. «Le attività della Caritas diocesana a favore della disabilità – spiega Andrea Dalla Verde, vicedirettore della Caritas diocesana – sono finalizzate alla piena inclusione sociale e civile in contesti normalizzanti. Il nostro intento è di riuscire ad eliminare, anche con azioni culturali, la diversità tra il disabile e il cosiddetto “normodotato” creando situazioni e impegni a misura di tutte le persone. In questo modo vogliamo far cadere le barriere architettoniche della mente che spesso sono più dannose di quelle strutturali».