Toscana
La Bossi-Fini fa discutere
* IMPRONTE DIGITALI – Agli immigrati che chiedono il permesso di soggiorno in Italia (e anche a chi ne chiede il rinnovo) saranno rilevate le impronte digitali. L’opposizione aveva chiesto che a rilievi “fotodattiloscopici” fossero sottoposti solo quei cittadini extracomunitari per i quali non è possibile accertare altrimenti l’identità.
* PERMESSO DI SOGGIORNO – Verrà concesso soltanto allo straniero che ha già un contratto di lavoro, durerà due anni. Se l’immigrato perde il lavoro, dovrà tornare in patria, o andrà a ingrossare le file degli irregolari.
* CARTA DI SOGGIORNO – Viene elevato da cinque a sei anni il periodo di soggiorno necessario perchè lo straniero possa ottenere la carta di soggiorno che, a differenza del permesso di soggiorno, non ha termine di scadenza.
* SPORTELLO UNICO – In ogni provincia sarà istituito, presso la prefettura-ufficio territoriale del governo, uno sportello unico per l’immigrazione, che sarà responsabile dell’intero procedimento per l’assunzione di lavoratori stranieri.
* DIRITTO DI ASILO – Il ministero dell’Interno sosterrà gli enti locali che accolgono coloro che chiedono asilo in Italia.
* AMBASCIATE – Per fronteggiare le esigenze straordinarie previste dalle nuove norme sull’immigrazione, rappresentanze diplomatiche e uffici consolari potranno assumere 80 persone.
* VISTO D’INGRESSO – Chi rappresenti una minaccia per l’ordine pubblico perchè condannato per traffico di stupefacenti, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione o dei minori, non potrà entrare in Italia.
* ESPULSIONI – Come nella legge Turco-Napolitano lo straniero senza permesso di soggiorno viene espulso per via amministrativa; se è privo di documenti viene portato in un centro di permanenza per 60 giorni (la Turco-Napolitano parlava di 30) durante i quali si cerca di identificarlo. Se non ci si riesce al clandestino viene “intimato” a lasciare il territorio entro tre giorni (prima era entro 15 giorni). Lo straniero espulso che rientra in Italia senza permesso commette un reato.
* QUOTE – Il decreto del presidente del Consiglio che determina il numero di extracomunitari che possono entrare ogni anno in Italia diventa facoltativo.
* SCOMPARE LO SPONSOR – La figura dello sponsor, che ha caratterizzato la legge Turco-Napolitano, è stata cancellata.
* PENE RIDOTTE PER SCAFISTI PENTITI – Sconti di pena fino alla metà per gli scafisti pentiti, se aiuteranno forze dell’ordine e magistrati a raccogliere elementi di prova, individuare e catturare organizzatori e manovali del traffico di esseri umani.
* BLOCCARE IN MARE LE ‘CARRETTE’ – Più poteri alle navi della Marina militare per bloccare le carrette che trasportano in Italia i clandestini.
* CASA – Il datore di lavoro dovrà fornire garanzie sulla disponibilità di un alloggio, una casa a tutti gli effetti le cui caratteristiche devono rientrare nei “parametri minimi” previsti per l’edilizia popolare.
* FALSI MATRIMONI – Permesso di soggiorno revocato se ottenuto attraverso un matrimonio finto con un cittadino italiano (o uno straniero ormai regolarizzato). Con una sola eccezione: se dal matrimonio sono nati dei figli.
* RADDOPPIANO LE MULTE PER I DATORI DI LAVORO – Chi fa lavorare extracomunitari privi del permesso di soggiorno (o con permessi falsi o scaduti) rischia l’arresto da tre mesi ad un anno e multe fino a 5000 euro per ogni lavoratore non in regola.
* CONTRIBUTI PREVIDENZIALI – Gli immigrati extracomunitari per i quali sono stati versati anche meno di cinque anni di contributi (una deroga rispetto alla normativa che riguarda gli italiani) potranno riscattarli ma solo quando avranno raggiunto i 65 anni.
* RICONGIUNGIMENTI – Il cittadino extracomunitario, in regola con i permessi, può chiedere di essere raggiunto dal coniuge, dal figlio minore, o dai figli maggiorenni purchè a carico e a condizione che non possano provvedere al proprio sostentamento. Potranno entrare in Italia i genitori degli extracomunitari a condizione che abbiano compiuto i 65 anni e se nessun altro figlio possa provvedere al loro sostentamento.
* MINORI – I minori non accompagnati da parenti ammessi per almeno tre anni a un progetto di integrazione sociale e civile di un ente pubblico o privato avranno il permesso di soggiorno al compimento dei diciotto anni. Una volta maggiorenne, l’ente gestore del progetto dovrà garantire e provare che il ragazzo/a si trova in Italia da non meno di quattro anni, ha seguito il progetto di integrazione da non meno di tre, ha una casa e frequenta corsi di studio oppure lavora, o che è in possesso di un contratto di lavoro anche se non ha ancora iniziato l’ attività. I permessi di soggiorno a minori ed ex minori vanno sottratti alle quote d’ingresso definite annualmente.
* COLF E BADANTI – Ciascuna famiglia potrà regolarizzare una sola colf, ma non è stato posto un limite per le “badanti”, cioè chi assiste handicappati o anziani. La denuncia (che si chiama dichiarazione di emersione) dovrà essere presentata entro due mesi dall’entrata in vigore della nuova legge alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo competente per territorio. Sono state sveltite le norme burocratiche.
* PREVENZIONE – Per prevenire l’immigrazione clandestina il ministero dell’Interno potrà inviare presso ambasciate e consolati funzionari di polizia esperti.
* INFERMIERI PROFESSIONISTI – Vista la grande carenza di questa figura professionale nel nostro Paese, entrano a far parte delle categorie speciali, sottratte alle norme sui flussi.