Vita Chiesa

La Bolla di nomina

Pubblichiamo la traduzione italiana della Bolla di nomina da parte di Benedetto XVI dell’arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori.

Benedetto Vescovo, Servo dei Servi di Dioal venerabile fratello Giuseppe Betori, fino a questo momento vescovo di Falerone e insieme Segretario della Conferenza Episcopale Italiana, nominato Arcivescovo della Sede Metropolitana di Firenze, salute e apostolica benedizione.Abbracciamo di tutto cuore la diletta comunità di Firenze, che desidera ardentemente un nuovo vescovo, da quando abbiamo recentemente nominato il nostro venerabile fratello Ennio Antonelli cardinale di Santa Romana Chiesa, precedente vescovo della medesima comunità, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Dato dunque che tu, venerabile fratello, hai finora lodevolmente adempiuto con diligenza ai doveri episcopali, svolgendo il particolare incarico di Segretario della Conferenza Episcopale Italiana, siamo persuasi che tu, dotato di esperienza nell’azione pastorale e di adeguate virtù, possa con saggezza esercitare questo nuovo ufficio. Perciò, sentito il parere della Congregazione per i vescovi, in virtù della nostra potestà apostolica, dopo averti sollevato dagli obblighi della precedente sede titolare e dall’incarico ricordato, ti nominiamo Arcivescovo metropolita di Firenze, con i diritti e i conseguenti obblighi propri di questo ufficio secondo le prescrizioni del diritto canonico, Avrai dunque cura che il clero e il popolo della tua arcidiocesi vengano a conoscenza di questa nostra lettera. E li esortiamo tutti benevolmente ad accoglierti con animo obbediente e pronto e a sostenerti con fervore in ciascuna iniziativa volta a rafforzare la fede e la speranza cattolica e a sviluppare sempre più nel popolo un’operosa carità cristiana.Infine, venerabile fratello, in ogni necessità invoca con fiducia insieme a tutto il tuo gregge il potente aiuto della madre della divina grazia, la cui “immacolata verginità ha generato il Salvatore del genere umano” S. Leone Magno, Sermone XXXI,1.Roma, S. Pietro, 8 Settembre, anno del Signore 2008, quarto del nostro pontificato.